Personale

Docenti, il ruolo non può essere condizionato dalla paura di essere superati dai più giovani

Con le proteste dei docenti di terza fascia ci troviamo al cospetto di una spiacevole “guerra tra poveri” del sistema istruzione italiano.

Una “guerra” dove all’interesse di una parte di insegnanti corrisponde un contro interesse di altri numerosi gruppi di docenti. Ad esempio ci sono gli insegnanti abilitati che vanno contro i docenti non abilitati.

La paura dei colleghi abilitati è quella di essere “scavalcati” dal punteggio di un docente di terza fascia che, una volta acquisita l’abilitazione potrebbe entrare di ruolo superando sia i tieffini che i passini (senza tener conto di tutte le dinamiche legislative della legge 104).

Sempre la paura, emozione costante in queste dinamiche di inserimento nei ruoli della scuola pubblica statale, condiziona i docenti di terza fascia verso il concorso ordinario, perché proprio in questa selezione concorsuale potrebbero ritrovarsi scavalcati dai neolaureati, forti di una preparazione teorica appena conseguita dal mondo accademico.

Una cosa è sicura, le aspirazioni professionali degli insegnanti devono essere mosse dallo studio, dall’approfondimento metodologico del loro stare in classe e non dalla paura dell’essere superati nell’entrata in ruolo da chi è più giovane.

La scuola ha bisogno di questo

La scuola ha bisogno di preparazione e di creatività (condizioni professionali indipendenti dall’età dell’insegnante) e non solo di esperienza sul campo, che comunque non può essere conteggiata in soli 36 mesi di insegnamento, un intervallo di tempo sicuramente insufficiente per esprimere qualsiasi giudizio sull’operato in aula di un docente.

Un’altra cosa è certa, tutti gli insegnanti indipendentemente dalla fascia di appartenenza hanno il diritto di continuare la loro attività di insegnamento con buona pace delle richieste dell’Europa.

LEGGI ANCHE
Concorso scuola 2019, quante procedure posso partecipare?
24 CFU, cosa sono e come acquistarli per diventare insegnante
Concorso scuola 2019, penalizzati i precari: per loro solo una quota riservata del 10%
Concorso scuola 2019, come cambia il reclutamento dei docenti
Concorso scuola 2019, addio FIT. Come conseguire i 24 CFU
Concorso scuola 2019, partecipano anche gli ITP con il diploma
Concorso scuola 2019, chi è esonerato dall’obbligo dei 24 cfu?
Concorso scuola 2019, dentro i precari con tre anni di servizio
Concorso scuola 2019, aperto tutti i laureati con 24 CFU
Concorso scuola 2019, cancellato il FIT: ci sarà solo anno di prova e formazione
Concorso scuola 2019, non serve l’abilitazione all’insegnamento
Aldo Domenico Ficara

Articoli recenti

Il “capolavoro”, gli orientatori e la fine della scuola

A leggere attentamente ciò che sta accadendo nel dibattito sulla scuola, è difficile non pensare…

05/05/2024

Alunni disabili e bes non vanno Radio24 perchè senza media dell’8, la preside Pd della scuola nel mirino di Lega e FdI: vergognoso!

Diventa motivo di polemica politica il caso della classe terza media dell’istituto comprensivo statale Niccolò…

05/05/2024

Rinvio aggiornamento graduatorie ATA terza fascia: c’è anche chi è contrario e chiede il rispetto delle norme in vigore

OGGETTO: Aggiornamento delle graduatorie di circolo e di istituto di terza fascia personale ATA per…

05/05/2024

L’antropologia culturale si può studiare fin da bambini: Paola Falteri, scomparsa in queste ore, lo aveva capito mezzo secolo fa

Sta suscitando molta commozione nel mondo della scuola la notizia della scomparsa di Paola Falteri,…

05/05/2024

Terza fascia Ata, tra le trenta scuole da scegliere si deve individuare la scuola destinataria dell’istanza

È importante ricordare che dalla fine del mese di maggio e per buona parte del…

05/05/2024