Il premier Renzi torna sui trasferimenti dei docenti da una regione all’altra, attraverso ambiti territoriali.
Parlando il 28 settembre ai microfoni di Rtl 102.5, il presidente del Consiglio ha detto che sulla scuola “abbiamo preferito trovare le soluzioni per i professori che avrebbero dovuto muoversi”.
Per fare questo, ha continuato il premier, “abbiamo permesso ad alcuni, soprattutto al Sud, di restare e abbiamo scoperto alcune cattedre al Nord: non tutte le ciambelle riescono con il buco. Se fossimo stati più bravi a gestire questa vicenda sarei stato più contento”, ha concluso Renzi ammettendo anche che qualcosa non è andato come previsto.
Il riferimento del premier, però, è ai tanti docenti che, anche a seguito delle domande di conciliazione e di assegnazione provvisoria, non sono stati e non verranno accontentati. Come dire: ci dispiace, ma più di questo non si poteva fare.
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