Sicurezza ed edilizia scolastica

Edilizia leggera nelle scuole per Covid-19

Sono stati stanziati 330 milioni di euro per il finanziamento di interventi di adeguamento e di adattamento funzionale degli spazi e delle aule didattiche in conseguenza dell’emergenza sanitaria da Covid-19. Si tratta di stanziamenti per l’edilizia cosiddetta ‘leggera’.

L’avviso rientra nell’ambito del Programma Operativo Nazionale (PON) “Per la scuola, competenze e ambienti per l’apprendimento” 2014-2020.

I primi dati, in attesa delle ulteriori adesioni, evidenziano che la Lombardia è la Regione che ha partecipato con il numero più alto di candidature da parte di Enti locali, 720, seguita dal Piemonte con 619, Campania, 361 e Veneto, 338. Oltre il 62% degli Enti locali ha aderito e viene subito assegnato oltre l’87% delle risorse totali disponibili.

Edilizia leggera: cos’è?

Fanno parte dell’edilizia leggera:

  • pitture, vernici, decorativi, tappezzeria, carte da parati
  • impermeabilizzazioni e isolamenti
  • superfici orizzontali e verticali in resina
  • tramezzi, murature ed elementi decorativi in cartongesso
  • strutture a secco in acciaio e in legno

Edilizia leggera per emergenza sanitaria da Covid-19

La L. 06/06/2020, n. 41, pubblicata nella G.U. del 06/06/2020, n. 143, ha convertito con modificazioni il D.L. 08/04/2020, n. 22, inserendo tra l’altro l’art. 7-ter, recante misure urgenti per interventi di riqualificazione dell’edilizia scolastica. In particolare, il citato art. 7-ter, del D.L. 08/04/2020, n. 22, prevede che, al fine di garantire la rapida esecuzione di interventi di edilizia scolastica, anche in relazione all’emergenza da COVID-19, fino al 31/12/2020 i sindaci e i presidenti delle province e delle città metropolitane operano con i poteri dei commissari straordinari di cui all’art. 4, commi 2 e 3, del D.L. 18/04/2019, n. 32 (c.d. Decreto Sblocca cantieri).

Per l’esecuzione degli interventi, i Commissari straordinari possono essere abilitati ad assumere direttamente le funzioni di stazione appaltante e operano in deroga alle disposizioni di legge in materia di contratti pubblici (di cui al D. Leg.vo 18/04/2016, n. 50). 

Aldo Domenico Ficara

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