Edilizia, sindaci e presidenti province diventano commissari straordinari

I sindaci e presidenti di provincia diventeranno Commissari straordinari per l’edilizia scolastica fino al 31 dicembre 2014, al fine di accelerare le procedure di spesa e di apertura dei cantieri all’interno degli istituti, della scuola dell’obbligo e superiori, che necessitano di interventi urgenti. L’emendamento al Decreto legge del Fare è stato approvato il 6 agosto dall’Aula del Senato, su iniziativa del Partito Democratico. Ed ora si appresta ad essere approvato, assieme a tutto il decreto, probabilmente già corso nella mattina del 7 agosto.
L’emendamento prevede anche che si stanziano 450 milioni di euro per gli interventi di messa in sicurezza sismica, ristrutturazione e rimozione amianto o realizzazione nuovi istituti. E svincolata la spesa per gli arredi scolastici dal patto di stabilità.
Secondo la senatrice Francesca Puglisi, capogruppo in VII Commissione a Palazzo Madama, la cancellazione del “limite del 20% sull’acquisto di arredi per le scuole e servizi per l’infanzia”, imposto dal Governo Monti, è particolarmente importante poiché “evita il rischio di lasciare sedie e banchi rotti nelle scuole” comprese quelle dell’Emilia terremotata “senza arredi”. Ma soprattutto essa la sua conferma “rischiava di cancellare per intero, e in brevissimo tempo, un importante settore produttivo del Made in Italy: quello dell’industria dei materiali e arredi per la didattica”.
Secondo la senatrice del Pd Rosa Maria Di Giorgi, fiorentina, componente della Commissione Istruzione, con questi provvedimenti “l’edilizia scolastica torna al centro delle priorità politiche. Con gli emendamenti, proposti dagli esponenti del Pd e approvati oggi al Senato, si è garantito un netto cambio di marcia per gli interventi di messa in sicurezza e per la realizzazione di nuove scuole. Da ex assessore comunale all’educazione – ha continuato la senatrice – conosco molto bene le difficoltà degli enti locali in questo settore. Attribuire il ruolo di ‘Commissari straordinari’ ai sindaci, come nei casi di eventi calamitosi, può garantire una velocizzazione dei tempi, essenziale per far fronte alle tante emergenze dell’edilizia scolastica. A Firenze, dove l’amministrazione si è impegnata con importanti progetti sia di ristrutturazione che di nuova edificazione, questo decreto potrebbe essere l’elemento di svolta per garantire il sostegno economico necessario ad avviare la realizzazione della nuova scuola Dino Compagni”.
Alessandro Giuliani

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