Trovato l’accordo sul nuovo programma Erasmus, che nei prossimi sette anni aiuterà quattro milioni di persone a studiare o a effettuare una formazione all’estero: lo ha annunciato la presidenza di turno irlandese dell’Ue. L’intesa prevede lo stanziamento di 16 miliardi di euro tra il 2014 e il 2020 per una serie di programmi di formazione, con un aumento del 43% rispetto a quanto era stato concesso tra il 2007 e il 2013.
”Si tratta di una notizia eccezionale per gli studenti, gli insegnanti e i giovani europei: in tempi di crisi e’ essenziale che l’Europa continui a investire nel capitale umano”, ha commentato il vicepresidente della commissione Cultura del Parlamento Ue, il liberaldemocratico danese Morten Lokkegaard.
L’accordo raggiunto prevede la creazione di un nuovo programma, chiamato ‘Erasmus +’, che riunirà tutti i precedenti meccanismi europei incentrati sull’educazione, la formazione, la gioventù e lo sport.
Il numero di persone che riceverà una borsa di studio dall’Ue sarà quasi il doppio rispetto al passato, moltiplicando così le opportunità di formazione e di lavoro per i giovani europei. L’intesa annunciata dalla presidenza irlandese dovrebbe ricevere il via libera formale del Consiglio Ue e dell’Europarlamento tra luglio e settembre, ma sarà legata anche all’esito dei negoziati ancora in corso tra le istituzioni europee sul bilancio pluriannuale 2014-2020
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