In questi giorni è tornata al centro del dibattito pubblico la controversa inaugurazione ad Enna di una sede distaccata della Facoltà di Medicina dell’Università romena Dunarea di Jos di Galati.
A tal proposito gli studenti sono sul piede di guerra. Infatti, ilcoordinatore nazionale dell’Unione degli Universitari, dichiara: “Basta prese in giro! Il caso di Enna è solo l’ultimo di una serie di tentativi di eludere il sistema a numero chiuso previsto nell’università italiana, come ad esempio l’Università di Tor Vergata che da anni prevede, a costi assai elevati, corsi a numero aperto in Albania. La vicenda di Enna va affrontata non come uno scontro tutto interno al PD, tra Crisafulli e il sottosegretario Faraone, ma come una questione di rilevanza nazionale. Va ribadito con forza che non esistono scorciatoie, riservate a chi ne ha le possibilità economiche, per eludere il numero chiuso: va, invece, smontato l’attuale modello”.
Nelle famiglie italiane c’è ancora tanta cultura patriarcale, con le donne ancora troppo spesso messe…
Cresce l’incertezza sulla “finestra” di aggiornamento delle Gps: non sono bastati due pareri del Consiglio…
Il ministro, saputo in quale clima di caos e in quali condizioni di disorganizzazione si è svolto…
L'8 febbraio il Ministro Giuseppe Valditara aveva rilasciato un comunicato ufficiale nel quale dichiarava l'impegno…
Intervenuto nel corso della quarta tappa di Scuola Futura, ad Alessandria, il ministro dell'Istruzione e…
Il procuratore della Repubblica di Napoli Nicola Gratteri è stato ospite oggi, 7 maggio, di…