Attualità

Famiglia finlandese con 4 figli scappa da Siracusa: in Italia “la giornata scolastica si trascorre sulla stessa sedia”. Sei d’accordo? SONDAGGIO ‘Tecnica della Scuola’

La storia della famiglia finlandese Mattson ha fatto il giro del web: ha deciso di lasciare la città siciliana perché non condivide il sistema scolastico italiano.

Nella scuola italiana, sostengono, “la giornata scolastica si trascorre sulla stessa sedia dalla mattina fino a quando non si ritorna a casa”.

I figli si soffermano sul fatto che da noi “non esistono pause dov’è permesso muoversi”, ma vi sono “solo piccole pause nella stessa classe“.

Invece, hanno scritto i genitori ad una testata giornalistica, in Finlandia, gli studenti hanno una pausa di 15 minuti tra una lezione e l’altra, e lasciano l’aula per giocare insieme nel giardino/patio” con bambini che si “muovono, giocano, urlano e corrono liberamente all’aperto per liberarsi delle energie in eccesso e prendere aria fresca, così da ottenere migliori risultati a scuola”. Tantissimi sono stati i commenti, tra esperti e pedagogisti.

“Sono le neuroscienze a dare ragione alla madre finlandese”, ha detto Cinzia Mion ex dirigente scolastica, pedagogista e formatrice. Per poi aggiungere:  “Noi oggi sappiamo che il movimento facilita l’apprendimento“.

Secondo Mario Maviglia, ex provveditore a Brescia, non c’è “nulla di nuovo sotto il sole; ricordo – ci ha detto – il caso di una ragazzina finlandese (16 anni) che qualche anno fa aveva trascorso un anno in un liceo bresciano, e l’espressione più ricorrente per commentare la sua esperienza era: ‘It’s terrible!’  E si trattava di un liceo che ha anche buona fama nel territorio”.
“Le critiche che faceva la studentessa finlandese erano svariate: al mattino all’ingresso in aula sembrano tutti arrabbiati, a momenti neanche ti salutano; troppa competizione tra gli studenti; troppo lavoro individuale, non c’è lavoro di gruppo, non c’è cooperazione, ognuno bada a sé; troppi compiti a casa”.

Adesso, ‘La Tecnica della Scuola’ chiede ai propri lettori cosa pensano al riguardo. 

PARTECIPA AL SONDAGGIO

Nel sondaggio troverai le seguenti domande:

Qual è il tuo ruolo?

  • Docente
  • Genitore
  • Dirigente
  • Altro (Ata, studenti, ecc)

In quale luogo ti trovi attualmente?

  • Nord
  • Centro
  • Sud

Una famiglia finlandese con quattro figli “scappa” da Siracusa perché reputa che in Italia “la giornata scolastica si trascorre sulla stessa sedia dalla mattina fino a quando non si ritorna a casa”: sei d’accordo con questa descrizione del nostro sistema formativo?

  • No
  • Non so
  • Altro

LEGGI L’APPROFONDIMENTO

La lettera della mamma finlandese

Quando scopre che “la giornata scolastica si trascorre sulla stessa sedia dalla mattina fino a quando non si ritorna a casa” chiede ai figli: “Cioè non esistono pause dov’è permesso muoversi?”
“Solo piccole pause nella stessa classe” le rispondono i figli.
Ma lei scrive: “In Finlandia, gli studenti hanno una pausa di 15 minuti tra una lezione e l’altra, e lasciano l’aula per giocare insieme nel giardino/patio. Uno o due insegnanti li tengono d’occhio mentre sono fuori. La Finlandia si rende conto dei benefici di bambini che si muovono, giocano, urlano e corrono liberamente all’aperto per liberarsi delle energie in eccesso e prendere aria fresca, così da ottenere migliori risultati a scuola”.
E aggiunge ancora: “Un altro problema che ho notato: com’è possibile pensare che possano essere funzionali gli innumerevoli adulti che corrono a scuola ogni mattina e ogni pomeriggio? Il caos totale del traffico è pratico per le famiglie? In Finlandia i bambini (7-12 anni) vanno a scuola da soli; usano la bicicletta o vanno a piedi e se abitano a più di 5 km dalla scuola possono andare con il taxi/bus della scuola. Pranzano a scuola, poi tornano a casa da soli quando la giornata scolastica è finita. Volendo, il bambino può andare in un altro posto (come un club pomeridiano) fino a quando i genitori non lasciano il lavoro”.

La risposta del sindaco di Siracusa

A dire la sua è stato anche Francesco Italia, sindaco di Siracusa, che ha rilasciato un’intervista a Il Corriere del Mezzogiorno in cui ha difeso docenti e personale della nostra scuola. “Nel sistema in cui sono inseriti i professori, a Siracusa come nel resto d’Italia, fanno miracoli con stipendi ridicoli e i governi dovrebbero investire molto di più nella scuola, offrendo il tempo pieno nella scuola primaria, e potenziando la formazione continua di docenti e personale. Ma direi che non serve certo questa lettera a valutare le differenze tra il sistema scolastico finlandese e quello italiano, posto che il primo è riconosciuto come uno dei migliori al mondo”.

“Credo sia innegabile che alcune differenze ci sono, soprattutto nell’offerta degli asili nido. Che sono un tema centrale per lo sviluppo della personalità fin dalla prima infanzia e sotto il profilo dei servizi offerti alle nuove famiglie. Quando sono stato eletto sindaco nel 2018, dei sette asili comunali non ce ne era uno agibile o fruibile. È stata dura per le famiglie e certamente per l’amministrazione comunale. Oggi, grazie a fondi regionali e comunali, gli asili comunali sono un fiore all’occhiello della nostra città e sono rimasti attivi senza interruzione per tutti i mesi del 2022”.

“Che l’impatto culturale ed emotivo di un trasferimento all’estero è sempre notevole. Auguro a questa famiglia di essere felice e di trovare un posto in cui sentirsi a casa”, ha concluso.

Sara Adorno

Articoli recenti

Maturità 2024 tra Capolavoro dello Studente, Prove Invalsi e Pcto: le novità dell’Ordinanza e cosa c’è da sapere

Si avvicina la data dell'inizio dell'esame di Maturità 2024: quali sono le novità introdotte dall'annuale…

28/04/2024

Quali libri leggere in classe? Un aiuto per i docenti che vogliono far appassionare i propri alunni alla lettura

Quali libri leggere in classe? Spesso per i docenti è difficile selezionare i titoli da…

28/04/2024

Come difendersi dal cyberbullismo? Cosa possono fare i docenti per le vittime e per i carnefici?

Il cyberbullismo, si sa, è un fenomeno ampiamente sdoganato nelle classi italiane, purtroppo. Sono tantissimi…

28/04/2024

Gps e graduatorie Ata 2024, certificazione di alfabetizzazione digitale: come conseguire la Eipass Standard

Nel nuovo contratto scuola, firmato lo scorso 18 gennaio, al comma 10 dell'articolo 59 c'è…

28/04/2024

Concorso dirigenti scolastici, simulatore e corsi di preparazione ai quesiti in attesa della prova scritta

Come abbiamo scritto si è svolto il 23 ottobre, presso il ministero dell’Istruzione, l’incontro sul concorso ordinario…

28/04/2024

Le classi separate del generale Vannacci (imposto da Salvini) imbarazzano il Governo, pure Valditara prende posizione. La scuola all’unisono: il disabile è una risorsa

L’uscita a gamba tesa del generale Roberto Vannacci sull’opportunità di creare classi separate con alunni…

28/04/2024