Fare orientamento paga

Fare orientamento formativo post-diploma paga. Lo dimostrano i progetti attivati dalle Facoltà universitarie. Anche quelle più ostiche e selettive. Tra questi l’ultimo, in ordine cronologico, è il Piano Lauree Scientifiche (ordinario di Astronomia e Astrofisica) realizzato all’Università Tor Vergata di Roma. I numeri parlano da soli: gli studenti del primo anno, dal 2005 allo scorso anno accademico, sono passati da 7.180 (1.955 in matematica, 2.131 in fisica e 3.034 in chimica), a 9.096 (2.403, 3.050 e 3.643). Comportando quindi una crescita di oltre il 26%, in controtendenza rispetto alla generale diminuzione degli immatricolati.
“Raffrontando queste cifre a quelle del fatidico anno dello ‘sboom’, le ‘matricole’ sono più che raddoppiate”, ha detto Nicola Vittorio, coordinatore del piano dell’ateneo capitolini. . “La difficoltà delle materie – ha aggiunto – unita a un modo molto tradizionale di farle apprendere e all’idea che una laurea scientifica conducesse esclusivamente alla professione insegnante senza altre prospettiva, aveva svuotato le nostre facoltà”.
Per cambiare tendenza sono state decisive, viene sottolineato, le attività di orientamento del Pls. Che hanno coinvolto in 8 anni 173 mila studenti (delle terze, quarte e quinte superiori), per circa 800 scuole e 2mila insegnanti ogni anno, con attività di laboratorio svolte nei dipartimenti universitari, che hanno reso più friendly numeri, formule e valenze.
Le più significative di queste esperienze da tutta Italia saranno rappresentate a Napoli, presso la Città della Scienza, dove il 12 e il 13 dicembre si confronteranno accademici, fra cui l’ex-ministro Luigi Berlinguer, presidente del Comitato ministeriale per la sviluppo della cultura scientifica e tecnologica, dirigenti ministeriali e scolastici e insegnanti.
Fa anche ricordato che complessivamente il numero di ‘matricole’ universitarie si sta sempre più riducendo: gli ultimi dati indicano che non più del 30% di diplomati intraprende gli studi universitari. E quasi il 20% si perde già nel corso del primo anno.
Alessandro Giuliani

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