Molti ancora i nodi irrisolti dopo l’incontro con le Organizzazioni sindacali dedicato ai primi decreti attuativi della legge 107/15.
All’ordine del giorno i seguenti punti:
In realtà, secondo il resoconto della Flc Cgil, il Ministro Giannini non avrebbe aggiunto nulla di nuovo e non ha saputo rispondere ai tanti interrogativi sottoposti dai Sindacati, richiamando semplicemente quanto previsto dalla legge, senza fornire ulteriori approfondimenti.
In particolare, non sono arrivati gli attesi chiarimenti sul sistema di formazione per gli immessi in ruolo e sul superamento dell’anno di prova, per cui non resta che attendere il decreto ministeriale di imminente pubblicazione.
La Uil Scuola, a tale proposito, aggiunge che per i neoassunti si consolida il modello adottato per il 2014-2015, vale a dire 50 ore complessive, in presenza e a distanza, attività peer to peer e laboratori didattici coordinati dai tutor. Confermate anche la piattaforma INDIRE e l’attività di monitoraggio strutturale. Resta da chiarire come conciliare il vincolo di 120 giorni di attività didattica con i 180 giorni di servizio e prestazioni part time garantite dalla legge. La formazione obbligatoria per tutti i docenti sarà invece avviata a partire dal 2016-2017.
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