Attualità

Patrimoniale per finanziare il contrasto alla dispersione scolastica: passa alla Camera il progetto di Fratoianni, poi il Governo arretra

Oggi è passato alla Camera dei deputati un ordine del giorno, a firma Nicola Fratoianni (Sinistra Italiana) che chiede al Governo di introdurre un tassa patrimoniale per combattere la dispersione scolastica. Questo quanto riportato dai principali media, come La Stampa e La Repubblica.

Il Governo, però, sembra aver fatto un passo indietro: fonti di Palazzo Chigi hanno precisato che “il Governo ha velocemente valutato la proposta e altrettanto velocemente concluso che non intende dare seguito alla stessa”. La sottosegretaria all’Istruzione Paola Frassinetti (Fdi) ha chiesto, come riporta Il Fatto Quotidiano, una riformulazione per specificare che l’esecutivo “valuterà l’opportunità” e l’ha poi appoggiato.

Il Mim esclude ogni ricorso a nuove tasse

Dopo il via libera il ministero dell’Istruzione ha però specificato che sebbene condivida gli obiettivi del testo circa la dispersione scolastica, dall’altra esclude ogni ricorso a “nuove tasse”, patrimoniale inclusa, idea da sempre, tra l’altro, osteggiata dall’esecutivo.

Ecco il testo dell’ordine del giorno: “Per reperire risorse per combattere la dispersione scolastica implicita ed esplicita ad adottare, nel prossimo provvedimento utile, una Next generation tax per assicurare a tutti i bambini e i ragazzi residenti in Italia di potersi istruire, dall’asilo nido all’università, in modo completamente gratuito”, si legge nell’atto firmato da Fratoianni

Cosa si intende per “Next generation tax” viene specificato nella premessa dell’odg, ovvero di una tassa sui “i patrimoni delle persone fisiche solo se superiori ai cinquecentomila euro, ottenuti considerando il complesso, in Italia e all’estero, delle proprietà immobiliari (valutate sulla base dei valori catastali, non di quelli – ben più elevati – di mercato), degli investimenti finanziari, delle giacenze bancarie e dei beni mobili di lusso”. 

Marattin (Italia Viva): “Tassatori folli”

L’ok dell’esecutivo ha comunque fatto andare su tutte le furie il Terzo polo. Luigi Marattin, deputato di Italia Viva, via Twitter parla di “tassatori folli” e aggiunge: “Noi di Azione e Italia viva eravamo pronti a votare ferocemente contro. Ma il governo Meloni-Fratoianni ha deciso di accoglierlo direttamente senza neanche metterlo ai voti”. 

Elena Bonetti parla di “una tassa patrimoniale sulle spalle famiglie del nostro Paese è un tradimento” e rivolgendosi ai partiti di maggioranza chiede:  “Come avete potuto proprio voi accogliere un ordine del giorno che introduce la tassa patrimoniale? Di nuovo create lo scontro in questo Paese: gli uni contro gli altri, i giovani contro i vecchi, i ricchi contro i poveri”. 

Redazione

Articoli recenti

Stop al registro elettronico, l’esperimento. Un papà si lamenta: “I ragazzi non possono perdere tempo dirsi i compiti”

Qualche mese fa, a febbraio, abbiamo trattato il caso di una scuola media di Firenze,…

16/05/2024

Intelligenza artificiale, Di Meglio (Gilda): con atenei esteri che vendono titoli fasulli avremo docenti ignoranti, ben venga

Questa mattina a Milano, presso l’ISS Schiaparelli-Gramsci di Milano, si è svolto il convegno dedicato…

16/05/2024

Il Santo protettore degli insegnanti, Jean-Baptiste de La Salle, il don Milani ante litteram, ha ancora qualcosa da dirci

Riemerge in questi giorni, dalle nebbie della storia francese, un personaggio ignoto ai più e…

16/05/2024

Valutare i progetti Erasmus plus: online il bando Indire

L’INDIRE, in qualità di Agenzia nazionale per il Programma Europeo Erasmus, cura la valutazione qualitativa…

16/05/2024

Scuole in carcere, CESP: il 70% dei detenuti che non frequenta un percorso di istruzione torna commettere reati

“Se non si riuscirà a fare in modo che chi esce dal carcere sia migliore…

16/05/2024

Carta del docente precari, spetta chi ha prestato servizio negli ultimi cinque anni: ecco come ottenerla

Con la nuova decisione del 24 marzo 2024, la Corte di Cassazione ha confermato la…

16/05/2024