Attualità

Fuma canne a scuola con gli studenti: docente sospesa, ma ora rivuole il posto

Il prossimo 25 gennaio 2023, la docente indagata per la cessione di stupefacenti avrà l’udienza preliminare. La vicenda era accaduta nel 2020 e, conseguentemente, l’insegnante era stata sospesa dalla scuola. Secondo quanto riportato dall’amministratore unico della Latina Formazione Lavoro, Gianluca Cecchet, la donna avrebbe chiesto il reintegro nel suo ruolo di insegnante, facendo ricorso al Tar.

In una nota, pubblicata dal Corriere della Sera, Cecchet ha voluto ribadire il ruolo dell’istituto, commentando: “L’istituto non appena è potuto venire a conoscenza della richiesta di rinvio a giudizio dell’indagata, ha proceduto in via cautelativa alla sospensione della docente che pertanto, al momento, non è più presente nella scuola. Detto provvedimento, peraltro, è oggetto di uno specifico ricorso al Tar da parte della docente stessa”.

E aggiunge: “L’istituto è stato convocato come parte offesa della vicenda in quanto la denuncia alla Procura della Repubblica, circa i fatti oggetto di indagine, è stata effettuata dal legale rappresentante non appena venuto a conoscenza degli eventi oggetto del procedimento. L’Agenzia Latina Formazione, sin dal primo momento, si è strettamente attenuta alle indicazioni degli inquirenti mantenendo quindi il massimo riserbo sulla vicenda durante lo svolgimento delle indagini. Crediamo sia superfluo ricordare che l’eventuale adozione di misure restrittive in caso di pericolo di reiterazione del reato, inquinamento delle prove o altre circostanze potenzialmente pericolose, è un compito che spetta esclusivamente alla magistratura”.

Redazione

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