I docenti GaE di Scuola Secondaria, Primaria ed Infanzia (questi ultimi non hanno neppure beneficiato del Piano Assunzioni!) stanno assistendo, da più di tre anni, a continue e costanti manovre atte ad avvantaggiare docenti privi di titolo abilitante alla professione, privi di titolo su sostegno e furbetti della 107.
Questi ultimi, già dal primo anno di adesione al Piano NAZIONALE di Assunzioni, sono rientrati in Provincia attraverso concessioni di deroghe.
Il “new criterion” di assunzioni, generato dal Piano Renzi e in aperta collaborazione con le maggiori sigle sindacali, ha evidenziato tutte le sue falle.
Gli ‘errori’ da algoritmo, su cui si fa leva, hanno generato (attraverso sentenze ed un utilizzo indisciplinato di assegnazioni provvisorie) la presenza di ben DUE docenti sulla stessa cattedra e l’esclusione dal mondo del lavoro di tutti coloro che, nel pieno rispetto della Normativa, stanno attendendo la stabilizzazione da GaE/GM.
Il becero tentativo di modificare le percentuali di immissione in ruolo (con la complicità dei sindacati) aggraverà ulteriormente la posizione lavorativa dei residuali GaE che, da tre anni, stanno pagando le conseguenze di scelte scellerate operate DOPO l’entrata in vigore della Normativa.
I docenti GaE pretendono l’aumento delle quote di immissione in ruolo, il potenziamento nella Scuola dell’infanzia ed un Piano di stabilizzazione serio e ben ponderato.
Sarebbero, queste, le uniche misure auspicabili per ripristinare un rinnovato senso di Giustizia.
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