L’impegno del governo è di potenziare la sicurezza delle scuole inserendo queste azioni in un contesto più ampio che riguarda l’intero sistema dell’istruzione nazionale. Questo, in sintesi, il messaggio del ministro dell’Istruzione, Stefania Giannini, oggi a Napoli.
Parlando con i cronisti dopo aver incontrato i bambini che frequentano le classi dell’asilo e delle elementari di Foqus (Fondazione dei Quartieri Spagnoli) il ministro sottolinea che la scuola deve essere un “presidio di civiltà, soprattutto nelle zone più complicate del Paese, luogo da cui si potra’ in futuro rilanciare lo sviluppo”.
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Quanto al tema più delicato della sicurezza nelle scuole delle periferie urbane, Giannini ricorda che si tratta di un tema, al centro dell’agenda politica del governo. Sicurezza e adeguatezza degli istituti sono importanti ma noi abbiamo anche il dovere di guardare non solo alla scuola ma a tutto il sistema dell’istruzione”.
Infine, rispondendo alla domanda sulle graduatorie permanenti, il ministro ha spiegato che non si tratta di “uno svuotamento ma di un piano di assunzioni che si ricollega alla rivisitazione della carriera”.
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