“Io non credo valga la pena rinunciare: un piano straordinario di assunzioni come questo non si ripeterà facilmente”.
A dirlo, rivolgendosi ai tanti precari della scuola che intendono non fare domanda di assunzione per non rischiare di essere spediti lontani da casa, è il ministro dell’Istruzione, Stefania Giannini in un’intervista alla Stampa.
Nell’articolo, dal titolo emblematico “Giannini ai precari ribelli: Assurdo rifiutare il posto”, Giannini, di fatto, consiglia ai precari di non farsi incantare da decisioni di cui potrebbero pentirsi. Perché “la mobilità è un fenomeno ineliminabile, finché ci saranno molte cattedre a Nord e molti insegnanti a Sud. Quel che stiamo cercando di fare è costruire un meccanismo che privilegi la scelta dell’insegnante: nella domanda si dà un ordine di preferenza alle cento province italiane. Dopodiché è chiaro che se in una provincia non ci sono posti, occorre spostarsi”.
Poi il ministro guarda al futuro. “Ci sarà inevitabilmente una fase transitoria di un paio d’anni durante i quali i posti eventualmente vacanti continueranno a essere assegnati con le supplenze, ma questo è destinato a finire. Dopo la fase transitoria si entrerà per concorso, come prescrive la Costituzione”.
{loadposition eb-prova}
Il responsabile del Miur parla anche dell’ipotesi di una legge di riforma dell’Università: “sarebbe avventuroso modificare meccanismi che sono appena stati cambiati. Una riforma di ampio respiro è stata fatta cinque anni fa: ne stiamo monitorando gli effetti per capire quali sono ancora punti di debolezza e quali i punti di forza da valorizzare”. Quando si parla di rilancio degli atenei italiani, per Giannini, che ha un’esperienza personale ad alto livello, non vi sono dubbi: “bisogna lavorare su una maggior capacità competitiva a livello internazionale. Una prospettiva interessante è quella di scorporare il settore della ricerca dalle regole di assunzione della P.A., per renderlo più flessibile e attrattivo per i talenti stranieri”.
Metti MI PIACE sulla nostra pagina Facebook per sapere tutte le notizie dal mondo della scuola
Cresce l’incertezza sulla “finestra” di aggiornamento delle Gps: non sono bastati due pareri del Consiglio…
Il ministro, saputo in quale clima di caos e in quali condizioni di disorganizzazione si è svolto…
L'8 febbraio il Ministro Giuseppe Valditara aveva rilasciato un comunicato ufficiale nel quale dichiarava l'impegno…
Intervenuto nel corso della quarta tappa di Scuola Futura, ad Alessandria, il ministro dell'Istruzione e…
Il procuratore della Repubblica di Napoli Nicola Gratteri è stato ospite oggi, 7 maggio, di…
Nel corso della terza informativa sindacale sull’ordinanza ministeriale che regolamenta l’aggiornamento delle GPS 2024 di oggi,…