Categorie: Contratti

Giannini: il prossimo mese il contratto con valutazione, merito e premi

La vera sorpresa però, secondo Italia Oggi, sta nel contenuto dell’agognato contratto, che dal 2009 è praticamente fermo, sia nella parte salariale che normativa. Non crediamo però di dire nulla di nuovo rispetto alle intenzioni già annunciate dalla ministra che, a quanto è dato capire, le vuole riportare sul contratto di lavoro, nero su bianco, scardinando così una impalcatura storica e da decenni consolidata.
In pratica Giannini vorrebbe introdurre nel nuovo contratto di lavoro la valutazione, il merito e premialità dei docenti, anche se non ha detto fino in fondo “come e perché”, nonostante le frequenti dichiarazioni dell’entrata, col prossimo settembre, del Sistema nazionale di valutazione.
E in effetti a guardare bene si tratta di una sorta di rivoluzione, imbastita attraverso il contratto di lavoro che in questo modo andrebbe a stravolgere tutto l’impianto su cui si è poggiata finora la professione dell’insegnante.
Non più scatti settennali e gradoni, ma valutazione e primi stipendiali per incrementare il salario, cercando così di adeguarlo, ma solo per i cosiddetti migliori, alla media europea, benchè resti in aria ancora il problema di come dare alla diversa articolazione professionale un equivalente corrispettivo economico.
Stravolta dunque sarebbe la parte normativa che andrebbe a intaccare pesantemente la professione visto che essa, secondo quanto la stessa ministra da tempo va dicendo, avrebbe come pilastro portante la valutazione, il merito e i conseguenti premi.
Sorvolando sulla questione altrettanto pesante del reperimento dei soldi, la problematica per ora si incentra solo sulla rivoluzione “normativa”, nell’attesa che Giannini dica ai sindacati, con cui giocoforza deve confrontarsi, a quanto ammonterebbe il conquibus, cioè il denaro che i prof migliori metterebbero in tasca.
La via delle riforme, già intrapresa dal Governo Renzi su altri fronti, passa pure attraverso la scuola, nella speranza che sia un percorso abbastanza piano e senza buche per evitare appunto incidenti di percorso.

Pasquale Almirante

Articoli recenti

Minacce alla preside Savino di Firenze autrice di una circolare antifascista: tre lettere con intimidazioni ed escrementi. La Digos indaga

Riceve periodicamente minacce e pesanti insulti la preside Annalisa Savino, dirigente del liceo scientifico Leonardo…

28/04/2024

Facoltà di Architettura, prove di ammissione entro il 30 settembre 2024: il decreto

Il Ministero dlel'Università e Ricerca ha pubblicato il Decreto Ministeriale n. 627 contenente le modalità e…

28/04/2024

Biblioteche scolastiche, domande entro il 3 maggio 2024 per accedere al fondo per la promozione della lettura

Scade alle ore 12 del 3 magigo 2024 il termine per presentare domanda per accedere…

28/04/2024

Rilevazione permessi legge 104/92, scadenza del 30 aprile 2024: i dati da comunicare

La consueta scadenza del 31 marzo per la rilevazione dei permessi di cui alla legge…

28/04/2024

Maturità 2024 tra Capolavoro dello Studente, Prove Invalsi e Pcto: le novità dell’Ordinanza e cosa c’è da sapere

Si avvicina la data dell'inizio dell'esame di Maturità 2024: quali sono le novità introdotte dall'annuale…

28/04/2024