L’iniziativa è stata promossa dal Comune e dall’Ufficio scolastico regionale. Alla manifestazione hanno partecipato, tra gli altri, il ministro degli Affari regionali, Maria Carmela Lanzetta, il sindaco, Sergio Abramo, e il direttore dell’Ufficio scolastico regionale, Diego Bouchè.
La figlia di Manzi, Giulia, che avrebbe dovuto essere presente, non ha potuto partecipare alla manifestazione per un contrattempo. In precedenza il Ministro aveva incontrato gli allievi della scuola primaria scambiando con loro qualche battuta e ricordando la figura di Manzi.
“Ricordo personalmente – ha detto il ministro Giannini – la bellezza, la semplicità e l’efficacia dell’insegnamento televisivo del maestro Alberto Manzi. Per quelli della mia generazione, sono degli anni ’60 e all’epoca frequentavo le elementari, la memoria del suo modello è molto viva. Oggi recuperare il senso di quell’insegnamento significa fare capire che il lavoro sulla scuola, sugli studenti, sugli insegnanti e anche su tutta la società civile, è veramente il cuore di una comunità come la nostra. Puntare a un progetto educativo che metta al centro l’istruzione è un atto di grande coraggio e di grande ambizione”.
Nel corso della cerimonia il ministro Giannini, insieme alle altre autorità, ha scoperto una targa dedicata al maestro Manzi nel piazzale antistante il plesso scolastico. (ANSA).
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