Categorie: Politica scolastica

Giannini: memoria corta o “errore” di comunicazione?

O la memoria di Stefania Giannini è molto corta o la dichiarazione che il Ministro ha fatto a Palermo deve considerarsi una “voce dal sen fuggita”. “A mia memoria – ha detto infatti la Giannini – erano anni che non venivano assegnate risorse in più a questo settore”. Ora, facciamo quattro conti, giusto per amor di verità: nella legge di stabilità si parla di un miliardo di euro per il Piano Buona Scuola (assunzioni e altro non ancora specificato) e al tempo stesso si opera una riduzione di spesa sulle risorse del Miur di circa 500 milioni di euro (ma forse potrebbero essere anche di più). Le risorse “fresche” ammontano dunque per il 2015 a 500milioni di euro (forse anche meno). Il ministro Carrozza, che a suo tempo aveva varato il piano “La scuola riparte” (settembre 2013) finanziato con 400milioni di euro non ha nulla da dire? E l’ex Ministro Fioroni che in due leggi finanziarie successive era riuscito ad inserire qualche decina di migliaia di assunzioni e un po’ di milioni di euro per altre iniziative più legate al funzionamento didattico e amministrativo delle scuole, ha intenzione di tacere. Anche Francesco Profumo, per parte sua, aveva messo insieme un po’ di soldi per la digitalizzazione e altre attività. E se la vogliamo dire tutta, persino con il ministro Gelmini vennero messi insieme un po’ di soldi per il contratto nazionale del biennio economico 2008-2009 (l’accordo all’Aran venne sottoscritto nel gennaio 2009. Insomma, sostenere che è da tempo immemorabile che alla scuola non vengono assegnate risorse è davvero fuori luogo. Il punto, semmai, è che quasi sempre all’assegnazione di risorse hanno fatto da contraltare i tagli di organici o di quattrini, milione più milione meno. E poi, diciamo la verità, non è mai molto elegante dire “sono meglio io dei ministri che mi hanno preceduta”. Le classifiche e le graduatorie è sempre meglio lasciarle fare agli altri.

Reginaldo Palermo

Articoli recenti

Uil Scuola Rua ammessa ai tavoli contrattuali per volere del Tribunale di Roma, ma l’Aran precisa: rimane fuori dalla contrattazione integrativa

La Uil Scuola Rua, anche se non firmataria del contratto collettivo nazionale, avrebbe diritto a…

29/04/2024

Debiti scolastici agli scrutini finali, di norma si devono assolvere entro il 31 agosto. Eccezionalmente si può sforare ai primi di settembre

L'anno scolastico sta già volvendo alla fine e gli esiti degli scrutini finali non sono…

29/04/2024

65 scuole siciliane studieranno il dialetto. Parte il progetto “Non solo mizzica”

In Sicilia si studierà il dialetto a scuola, grazie a un finanziamento di oltre 400 mila…

29/04/2024

Prove scritte maturità tra meno di due mesi: cosa devono sapere i docenti impegnati nelle commissioni?

La maturità 2024 si avvicina: il 19 giugno verrà proposta agli studenti la prima prova…

29/04/2024

Percorsi abilitanti docenti, le pagine delle Università per informazioni e bandi

Sono 51.753 i posti disponibili per i percorsi delle istituzioni universitarie e AFAM di formazione iniziale e…

29/04/2024

Dati sensibili scuola: due pesi e due misure

In materia di diritto alla protezione dei dati personali e del diritto alla riservatezza sancito…

29/04/2024