Attualità

Giornata Internazionale dei mancini: una riflessione sulle differenze e gli ostacoli

Si celebra in tutto il mondo il 13 agosto la Giornata internazionale dei mancini, giorno dedicato a chi appartiene a quel circa 12% di individui che si stima usino la mano, la gamba e i muscoli del lato sinistro per scrivere, praticare uno sport, aprire o chiudere un dispositivo, usare una tastiera e così via. La giornata intende soprattutto celebrare le differenze e le peculiarità dei mancini, tra cui figurano, come vedremo, uomini e donne di ogni luogo e tempo famosissimi.

La storia della Giornata

La celebrazione è nata nel 1976 grazie a Dean R. Campbell e da allora viene celebrata ogni anno. Nel 1990 è stato fondato il Left-anders Club, con la missione di tenere i membri aggiornati sugli sviluppi e di fare da ponte tra i punti di vista dei mancini e i produttori, e conduce continuamente ricerche sulla mancinità.

Mancini famosi

Tra i mancini si annoverano personalità famose di ogni tipo, per citare uomini e donne contemporanei, anche se la storia offre un elenco lungo e ricco di celebrità mancine. Tra i tanti vi sono ben tre presidenti degli Stati Uniti, come Obama, Reagan e Clinton; numerosi sono anche gli inventori, gli scienziati e gli informatici, tra cui per esempio Bill Gates, Marck Zuckerberg e Einstein. Non mancano esponenti del cinema e delle arti, come Chaplin e Walt Disney, ma anche Paul McCartney e Jimi Hendrix, il più grande chitarrista mancino del mondo e ci sono anche Oprah Winfrey, Julia Roberts e Lady Gaga, tutte mancine e non dimentichiamo Bob Dylan. Nel baseball, ci sono stati i leggendari mancini come Babe Ruth e Sandy Koufax e forse non tutti sanno che anche Madre Teresa era mancina, ma lo era anche Maradona. La storia ci narra che Leonardo da Vinci era mancino, così come Van Gogh.

I mancini nel mondo e in Italia

Secondo uno studio condotto su più di 2 milioni di individui da un team internazionale di ricercatori, pubblicato nel 2020 su Psychological Bulletin i mancini sono circa uno su dieci: in percentuale sono il 9,3%, se si adotta il criterio rigoroso del mancinismo, il 18,1% se si considera anche chi è ambidestro e circa il 10,6% in generale.

Ci si accorge di essere mancini tra i 3 e i 6 anni ed esistono delle prove di lateralità che si consiglia di far svolgere ai bambini intorno ai sette anni.

Le ricerche sul manicinismo, come quella su Nature Neuroscience ha sostenuto la maggiore capacità oratoria di chi utilizza la sinistra e il National Bureau of Economic Research ha evidenziato come, negli Usa, i mancini abbiano in media un reddito del 15% più alto dei destrimani.

Nella storia il mancinismo non sempre ha avuto una connotazione positiva, infatti la parola deriva dal latino mancus, che i romani utilizzavano come sinonimo di storpio, mutilato e nella lingua italiana vuol dire incidente, cupo, tetro, oscuro. Inoltre, per secoli la mano sinistra fu considerata la mano del diavolo e i bambini venivano sottoposti anche a punizioni corporali e costretti a scrivere con la mano destra. Nell’arte, per esempio, Eva è rappresentata cogliere la mela con la sinistra, mentre Adamo è alla sua destra.

Mancinismo e vita quotidiana

Rispetto ai destrimani si è osservato che le differenze di movimento dei mancini possono comportare dei vantaggi in ambito sportivo, per esempio nel il calcio o la pallanuoto, attività nelle quali i mancini riescono a giocare meglio nel lato destro e anche in sport individuali come scherma e tennis, dove si contano numerosi mancini. In un mondo di destrimani, tuttavia l’essere mancini crea numerose occasioni di svantaggio, a cominciare per esempio dalla vita scolastica o dall’uso della tastiera di un computer, oggetto, come tanti di uso quotidiano, pensati per chi usa la mano destra.

È possibile trovare in rete numerose risorse, come per esempio forbici specifiche per chi usa prevalentemente la mano sinistra o righelli, penne dall’impugnatura per mancini e tutorial che addirittura insegnano come utilizzare sia la destra che la sinistra.

Carmelina Maurizio

Articoli recenti

Indicazioni nazionali e programmi vanno cambiati, il progetto del ministro Valditara contestato dalla Flc-Cgil: agisce alla chetichella senza coinvolgere docenti e ds

"Il ministro dell'Istruzione, Giuseppe Valditara avrebbe istituito una commissione per la revisione delle indicazioni nazionali…

03/05/2024

Il Salone per le scuole: le ultime informazioni

Cari docenti,Vi segnaliamo gli ultimi eventi disponibili! Tra gli eventi per i più piccoli, l’incontro…

03/05/2024

Benessere degli studenti: pratiche e strumenti di orientamento e partecipazione per docenti – DIRETTA 08/05 ore 17,00

Il benessere degli studenti è fondamentale per il successo accademico e personale. I docenti possono…

03/05/2024

L’importanza dello studio mnemonico e dei compiti casa

Sento che alcuni pedagogisti anche di grido sostengono l’inutilità della memoria, delle nozioni e dei…

03/05/2024

Che Tempo Che Fa, il prof assente per infortunio ospite nudo: “Siamo un Paese moralista, Fazio mi inviti di nuovo”

Il docente naturista di un liceo di Bologna che è stato ospite della trasmissione in…

03/05/2024

Organico aggiuntivo collaboratori scolastici Pnrr e Agenda Sud, si tratta di nuovi rapporti contrattuali: funzioni aperte il 2 maggio

A chiarimento della nota inviata alle scuole il 2 maggio, il Ministero interviene con nota…

03/05/2024