Attualità

Gli studenti salveranno il mondo: 15 marzo, sciopero planetario

Il 15 marzo è il giorno fissato dalla sedicenne svedese Greta Thunberg per un “climate strike” – uno sciopero per il clima – degli studenti contro il riscaldamento climatico.

In tutto il mondo i ragazzi scenderanno in piazza per chiedere ai governanti provvedimenti seri per correre ai ripari prima che sia davvero troppo tardi.

In Italia

In Italia sono previsti 109 appuntamenti – soprattutto marce – di giovani e studenti in decine di città e cittadine; 76 in Francia; 141 in Germania, 81 nel Regno Unito. In tutto 95 Paesi di tutti i continenti parteciperanno all’iniziativa di protesta per le future generazioni.

I venerdì verdi

Ma i giovani hanno lanciato pure i “venerdì verdi” – i “Fridays for Future”, grazie alla “predicazione” della Thunberg che  è riuscita a contagiare migliaia di giovani, soprattutto sotto i 20 anni, che così hanno cominciato a ribellarsi alla reticenza dei governanti a prendere davvero sul serio il cambiamento climatico.

Questi giovani – espressioni delle generazioni future – vogliono essere ascoltati e come hanno scritto in più commentatori, presto potranno votare e i governi dovranno dare loro una risposta chiara a quello che considerano un problema fondamentale per il loro futuro.

Altre Greta in tutto il pianeta

Ma ci sono altre Greta Thunberg che guidano nel mondo la protesta degli studenti per il clima.

In Belgio ci sono Anuna De Wever, 17 anni, e Kyra Gantois, 19, che dall’inizio del 2019, ogni giovedì a Bruxelles portano in piazza migliaia di giovani. Le ragazze hanno dato il via alla lotta in Belgio a fine dicembre, quando pubblicarono su Facebook un video che invitava i propri coetanei a scendere in strada per spingere i politici ad agire sul cambiamento climatico. In una mattinata il loro filmato è stato visualizzato da più di 35 mila persone.

Poi in Germania c’è la 22enne Luisa Neubauer. Studentessa alla facoltà di geografia dell’Università di Goettingen, il suo interesse per l’ambiente è scattato fin dall’adolescenza. A scuola finita, ha iniziato a scrivere per il magazine di Greenpeace, mentre parlava con rappresentanti della politica a nome dell’associazione contro la povertà ONE.

Negli Usa la 13enne Alexandria Villasenor, con alle spalle più di dieci venerdì di protesta. Studentessa di scuola media, è diventata anche lei un punto di rifermento del movimento di protesta per la tutela dell’ambiente. Il giorno in cui la studentessa ha deciso di fare qualcosa di concreto per il pianeta è stato quattro mesi fa: durante una visita a parenti nel nord della California, Alexandria è stata avvolta dall’aria irrespirabile, conseguenza dell’incendio che aveva distrutto ettari di bosco e ucciso quasi cento persone. Il 14 dicembre scorso ha fatto il suo primo pellegrinaggio davanti alla sede dell’Onu.

Adesioni da altre parti del globo

Ad Alexandria sono già arrivate richieste di adesione da Australia, Thailandia, Ghana, Francia e Spagna. Altre studentesse si sono unite per organizzare il movimento in Usa, tra cui una 12enne del Colorado e la figlia di 15 anni della democratica di origine somala, Ilhan Omar, eletta al Congresso.

Pasquale Almirante

Articoli recenti

Maturità 2024 tra Capolavoro dello Studente, Prove Invalsi e Pcto: le novità dell’Ordinanza e cosa c’è da sapere

Si avvicina la data dell'inizio dell'esame di Maturità 2024: quali sono le novità introdotte dall'annuale…

28/04/2024

Quali libri leggere in classe? Un aiuto per i docenti che vogliono far appassionare i propri alunni alla lettura

Quali libri leggere in classe? Spesso per i docenti è difficile selezionare i titoli da…

28/04/2024

Come difendersi dal cyberbullismo? Cosa possono fare i docenti per le vittime e per i carnefici?

Il cyberbullismo, si sa, è un fenomeno ampiamente sdoganato nelle classi italiane, purtroppo. Sono tantissimi…

28/04/2024

Gps e graduatorie Ata 2024, certificazione di alfabetizzazione digitale: come conseguire la Eipass Standard

Nel nuovo contratto scuola, firmato lo scorso 18 gennaio, al comma 10 dell'articolo 59 c'è…

28/04/2024

Concorso dirigenti scolastici, simulatore e corsi di preparazione ai quesiti in attesa della prova scritta

Come abbiamo scritto si è svolto il 23 ottobre, presso il ministero dell’Istruzione, l’incontro sul concorso ordinario…

28/04/2024

Le classi separate del generale Vannacci (imposto da Salvini) imbarazzano il Governo, pure Valditara prende posizione. La scuola all’unisono: il disabile è una risorsa

L’uscita a gamba tesa del generale Roberto Vannacci sull’opportunità di creare classi separate con alunni…

28/04/2024