I lettori ci scrivono

Graduatorie d’istituto: potevano essere aggiornate tramite “Istanze on line”

La decisione assunta dal Ministro dell’Istruzione sul rinvio dell’aggiornamento delle graduatorie d’istituto per l’anno scolastico 2021/2022 penalizza pesantemente le migliaia di docenti precari che insegnano da anni con contratti di supplenza brevi o saltuarie vanificando loro le prospettive future in un periodo di grave incertezza a causa dell’emergenza del Covid 19.
Inoltre preclude la possibilità a tante migliaia di giovani laureati di potersi inserire per la prima volta nelle graduatorie d’istituto di terza fascia, pur avendo conseguito il titolo di studio.
In vista dell’avvio della procedura di aggiornamento delle graduatorie d’istituto per il prossimo anno scolastico, il Ministero dell’Istruzione avrebbe dovuto predisporre per tali operazioni la piattaforma di Istanze on line per l’invio delle domande.
Al tempo della digitalizzazione è impossibile pensare che l’inoltro delle domande da parte degli aspiranti venga effettuato ancora con le raccomandate con ricevuta di ritorno, dal momento che tutte le operazioni per quanto attiene le graduatorie permanenti, i concorsi del personale della scuola, la mobilità vengono da anni effettuate con modalità predisposte da Istanze on line.
Perché non si è pensato, al di là dell’emergenza sanitaria del coronavirus, di predisporre l’invio delle domande per l’aggiornamento delle graduatorie d’istituto utilizzando gli strumenti digitali e la piattaforma di Istanze on line?
Tanto si sapeva che questo sarebbe stato l’anno degli aggiornamenti delle graduatorie che solitamente vengono effettuati nei mesi di giugno/luglio. Posticipare di un anno danneggia molto le aspettative delle migliaia di precari che si sentono delusi e amareggiati dalle decisioni assunte dal Ministero dell’Istruzione.
Un passo indietro sulle decisioni assunte si potrebbe fare? Speriamo nel buon senso e nello spirito di solidarietà che in questo momento storico che stiamo vivendo non dovrebbe mai mancare.

Mario Bocola

I lettori ci scrivono

Articoli recenti

Maturità 2024 tra Capolavoro dello Studente, Prove Invalsi e Pcto: le novità dell’Ordinanza e cosa c’è da sapere

Si avvicina la data dell'inizio dell'esame di Maturità 2024: quali sono le novità introdotte dall'annuale…

28/04/2024

Quali libri leggere in classe? Un aiuto per i docenti che vogliono far appassionare i propri alunni alla lettura

Quali libri leggere in classe? Spesso per i docenti è difficile selezionare i titoli da…

28/04/2024

Come difendersi dal cyberbullismo? Cosa possono fare i docenti per le vittime e per i carnefici?

Il cyberbullismo, si sa, è un fenomeno ampiamente sdoganato nelle classi italiane, purtroppo. Sono tantissimi…

28/04/2024

Gps e graduatorie Ata 2024, certificazione di alfabetizzazione digitale: come conseguire la Eipass Standard

Nel nuovo contratto scuola, firmato lo scorso 18 gennaio, al comma 10 dell'articolo 59 c'è…

28/04/2024

Concorso dirigenti scolastici, simulatore e corsi di preparazione ai quesiti in attesa della prova scritta

Come abbiamo scritto si è svolto il 23 ottobre, presso il ministero dell’Istruzione, l’incontro sul concorso ordinario…

28/04/2024

Le classi separate del generale Vannacci (imposto da Salvini) imbarazzano il Governo, pure Valditara prende posizione. La scuola all’unisono: il disabile è una risorsa

L’uscita a gamba tesa del generale Roberto Vannacci sull’opportunità di creare classi separate con alunni…

28/04/2024