I lettori ci scrivono

Green pass obbligatorio: nuove incombenze per i dirigenti scolastici

“Riaprire la scuola in presenza e in sicurezza”.
E’ la parola d’ordine per l’anno scolastico 2021/22, che sta per iniziare con una importante novità: il personale scolastico deve possedere il green pass per poter lavorare. Di conseguenza scatta, per i dirigenti scolastici, l’obbligo di verificare il possesso del foglio verde da parte del personale in servizio. Tale misura è stata disposta dal governo per garantire i più fragili nell’ambito del personale scolastico, che per il 90% ha aderito alla vaccinazione su base volontaria.

In sostanza, i lavoratori scolastici che non risulteranno in possesso di green pass dovranno stare a casa e, dopo cinque giorni, l’assenza dal lavoro sarà considerata ingiustificata, per cui dal sesto giorno in poi scatterà la privazione della retribuzione. Chi ha problemi particolari di salute sarà escluso dal Green pass e chi non vorrà vaccinarsi sarà invitato a fare il tampone prima di ogni rientro a scuola.

Il responsabile del controllo dei Green Pass di insegnanti e personale Ata è il dirigente scolastico, che potrà nominare una persona dedicata: chi non porterà il certificato a scuola (e anche il preside che non farà il controllo) potrà essere multato con una specifica ammenda. La sanzione potrebbe essere raddoppiata a fronte di un comportamento reiterato.

Sulla modalità di verifica del foglio verde non si hanno ancora indicazioni precise, ma questa nuova incombenza desta una certa apprensione tra i dirigenti scolastici, già alle prese con molteplici adempimenti di inizio d’anno.

Salvatore Longobardi, membro del gruppo di vincitori di concorso “Gruppo Neods 2017”, sottopone all’attenzione del ministro Bianchi una proposta operativa per la verifica del Green Pass del personale scolastico, che potrebbe semplificare le operazioni di controllo.

“Il tutto – dice l’ingegnere Longobardi– si potrebbe gestire in via informatica attraverso il SIDI. Basterebbe collegare il green pass al codice fiscale del dipendente per sapere, fin da subito, se il lavoratore può stare in servizio oppure no. Sarebbe, così, tutto gestibile per via  informatica, sia la verifica del possesso del green pass che l’esito di eventuali tamponi sostitutivi, essendo questi dati già presenti in altre banche dati del ministero della salute.
Addirittura il SIDI potrebbe dare un preavviso di scadenza per il dipendente a cui starebbe per scadere il green pass senza che le segreterie siano impegnate in inutili e gravosi controlli. I Dirigenti Scolastici sarebbero sollevati da inutili responsabilità per mancata ed errata verifica del possesso del green pass per i lavoratori, responsabilizzando gli stessi al loro ottenimento per evitare sospensioni e mancata retribuzione.
Allo stesso tempo si renderebbe la vita più semplice anche al lavoratore evitando di dover esibire, almeno presso la sede di lavoro, un green pass di cui lo stato già conosce il possesso”.

Antonella Mongiardo

I lettori ci scrivono

Articoli recenti

Alla preside Savino hanno scritto ‘Stai zitta!’: “se fossi stata un uomo non l’avrebbero fatto, le donne in posizioni apicali danno ancora fastidio”

"Pur non sottovalutando le offese rivoltemi in quanto antifascista, spiacevoli ma non originali, sono convinta…

28/04/2024

Minacce alla preside Savino di Firenze autrice di una circolare antifascista: tre lettere con intimidazioni ed escrementi. La Digos indaga

Riceve periodicamente minacce e pesanti insulti la preside Annalisa Savino, dirigente del liceo scientifico Leonardo…

28/04/2024

Facoltà di Architettura, prove di ammissione entro il 30 settembre 2024: il decreto

Il Ministero dlel'Università e Ricerca ha pubblicato il Decreto Ministeriale n. 627 contenente le modalità e…

28/04/2024

Biblioteche scolastiche, domande entro il 3 maggio 2024 per accedere al fondo per la promozione della lettura

Scade alle ore 12 del 3 magigo 2024 il termine per presentare domanda per accedere…

28/04/2024

Rilevazione permessi legge 104/92, scadenza del 30 aprile 2024: i dati da comunicare

La consueta scadenza del 31 marzo per la rilevazione dei permessi di cui alla legge…

28/04/2024