Grazie a una donazione di midollo da parte della sorellina, a otto anni sconfigge la leucemia, ma, per motivo del caos sui vaccini, il bimbo non può entrare in classe. Infatti nella classe di un istituto del trevigiano ci sono cinque bambini non vaccinati che potrebbero compromettere la sua salute.
La vicenda, riportata dall’Ansa e da tutte le agenzie, è stata riferita da un medico di Castelfranco Veneto (Treviso), con un post su Facebook proprio quando con il ‘Milleproroghe’ si parla di riaprire la partita “no vax”.
Un problema di difficile soluzione anche per l’Usl: “Questo è un caso che ancora non ci siamo trovati ad affrontare concretamente. Effettivamente è una situazione che può porsi per un bambino che abbia superato una leucemia o per altri bambini immunodepressi: è opportuno che non frequentino bambini non vaccinati”.
“Vaccinarsi non è solo un gesto che ci mette al riparo da malattie prevenibili, ma anche un gesto di solidarietà con cui ci prendiamo cura dei più deboli” dice Unicef Italia. “In vista della discussione sulla conversione in legge del cosiddetto decreto ‘Milleproroghe’ come Unicef Italia, abbiamo condiviso con i relatori le nostre posizioni”.
Insistendo sulla tutela dei bambini a cominciare dagli immunodepressi, come il bimbo trevigiano, Unicef Italia vuole lanciare il progetto ‘Proteggi un bambino. Proteggili tutti’, una petizione rivolta al Governo e al Parlamento.
La Uil Scuola Rua, anche se non firmataria del contratto collettivo nazionale, avrebbe diritto a…
L'anno scolastico sta già volvendo alla fine e gli esiti degli scrutini finali non sono…
In Sicilia si studierà il dialetto a scuola, grazie a un finanziamento di oltre 400 mila…
La maturità 2024 si avvicina: il 19 giugno verrà proposta agli studenti la prima prova…
Sono 51.753 i posti disponibili per i percorsi delle istituzioni universitarie e AFAM di formazione iniziale e…
In materia di diritto alla protezione dei dati personali e del diritto alla riservatezza sancito…