Categorie: Ordinamento

I tagli ai finanziamenti per l’istruzione pubblica hanno peggiorato le condizioni di lavoro

Il lavoro, durato un anno, si è focalizzato sugli effetti della crisi nel settore dell’educazione. Le inevitabili ricadute negative dei tagli alla spesa, di per sé già insufficiente, per l’istruzione pubblica si è tradotta in numerosi Paesi in un aggravio delle condizioni lavorative, aumento dello stress e delle assenze per malattie riconducibili al sovraccarico di richieste a cui sono sottoposti quotidianamente i lavoratori della scuola.
Il progetto, gestito dal Comitato sindacale europeo per l’educazione, si è avvalso della consulenza di esperti esterni al settore coinvolto, i quali, su base scientifiche, hanno dimostrato come un’organizzazione del lavoro inadeguata e tendente solo a tagliare le risorse conduca non all’efficacia e all’efficienza del servizio, bensì alla realizzazione di risultati mediocri e al peggioramento in generale della salute dei lavoratori. In numerosi Paesi europei questo è proprio quanto accade nel settore dell’educazione. Dal confronto è emersa allora la necessità innanzitutto di far intendere con chiarezza all’opinione pubblica la natura del lavoro svolto da tutti gli operatori scolastici, compresa la condizione di perenne emergenza in cui si trovano ad agire in virtù dei ripetuti tagli alla spesa. Inoltre, è stata evidenziata la necessità di informare e formare adeguatamente i lavoratori sui rischi dello stress da lavoro correlato, affinché esigano, secondo quanto prevede la normativa, un adeguamento del piano di prevenzione del rischio del proprio istituto che analizzi le possibili fonti di stress derivanti da un’organizzazione del lavoro approssimativa e inadeguata.
Tutti i materiali relativi al progetto sono consultabili sul sito del CSEE (www.csee-etuce.org),

Redazione

Condividi
Pubblicato da
Redazione

Articoli recenti

Maturità 2024 tra Capolavoro dello Studente, Prove Invalsi e Pcto: le novità dell’Ordinanza e cosa c’è da sapere

Si avvicina la data dell'inizio dell'esame di Maturità 2024: quali sono le novità introdotte dall'annuale…

28/04/2024

Quali libri leggere in classe? Un aiuto per i docenti che vogliono far appassionare i propri alunni alla lettura

Quali libri leggere in classe? Spesso per i docenti è difficile selezionare i titoli da…

28/04/2024

Come difendersi dal cyberbullismo? Cosa possono fare i docenti per le vittime e per i carnefici?

Il cyberbullismo, si sa, è un fenomeno ampiamente sdoganato nelle classi italiane, purtroppo. Sono tantissimi…

28/04/2024

Gps e graduatorie Ata 2024, certificazione di alfabetizzazione digitale: come conseguire la Eipass Standard

Nel nuovo contratto scuola, firmato lo scorso 18 gennaio, al comma 10 dell'articolo 59 c'è…

28/04/2024

Concorso dirigenti scolastici, simulatore e corsi di preparazione ai quesiti in attesa della prova scritta

Come abbiamo scritto si è svolto il 23 ottobre, presso il ministero dell’Istruzione, l’incontro sul concorso ordinario…

28/04/2024

Le classi separate del generale Vannacci (imposto da Salvini) imbarazzano il Governo, pure Valditara prende posizione. La scuola all’unisono: il disabile è una risorsa

L’uscita a gamba tesa del generale Roberto Vannacci sull’opportunità di creare classi separate con alunni…

28/04/2024