La valutazione delle condizioni microclimatiche negli ambienti di lavoro scolastici deve tendere al benessere termico che l’uomo con i suoi meccanismi termoregolatori tiene ad una temperatura corporea intorno ai 37°C. Il microclima (temperatura, umidità relativa, velocità dell’aria) raggiunge il cosiddetto “benessere termico” con i seguenti valori di riferimento:
A tal riguardo si ricorda che in generale il microclima, ovvero il comfort microclimatico, va a sfociare negli aspetti riguardanti la comodità, la presenza corretta dei nostri corpi in un ambiente di lavoro. E lo fa attraverso il dispendio metabolico, il rendimento meccanico e l’isolamento prodotto dal vestiario.
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