Il Consiglio di Stato, con ordinanza n. 670 del 11 febbraio 2019, ha accolto l’appello e disposto l’inserimento nelle graduatorie di II fascia aggiuntive a tutti i docenti che hanno conseguito, in Unione Europea, il titolo di abilitazione all’insegnamento per la scuola secondaria senza ottenere, ad oggi, il riconoscimento del titolo da parte del Miur.
La notizia su Diritto scolastico
Il Ministero dell’Istruzione aveva respinto la domanda costringendo i docenti a ricorrere al Giudice Amministrativo, finché il Consiglio di Stato ha accolto l’appello e disposto l’inserimento nelle graduatorie di II fascia aggiuntive.
In particolare, si legge nel sito di Diritto scolastico, in forza dei principi di libera circolazione dei lavoratori e dell’equipollenza dei titoli stabilita della Direttiva 2005/36/CE come modificata dalla direttiva 2013/55/UE, i titoli conseguiti nell’Unione Europea danno diritto all’inserimento nelle graduatorie.
E infatti il Consiglio di Stato ha affermato che: “l’esigenza cautelare prospettata dagli appellanti, ferma la clausola del possesso del titolo abilitativo entro il 1° febbraio 2018 può essere soddisfatta con l’inserzione, con riserva, degli appellanti nel solo elenco aggiuntivo della II fascia delle GI…”.
Cresce l’incertezza sulla “finestra” di aggiornamento delle Gps: non sono bastati due pareri del Consiglio…
Il ministro, saputo in quale clima di caos e in quali condizioni di disorganizzazione si è svolto…
L'8 febbraio il Ministro Giuseppe Valditara aveva rilasciato un comunicato ufficiale nel quale dichiarava l'impegno…
Intervenuto nel corso della quarta tappa di Scuola Futura, ad Alessandria, il ministro dell'Istruzione e…
Il procuratore della Repubblica di Napoli Nicola Gratteri è stato ospite oggi, 7 maggio, di…
Nel corso della terza informativa sindacale sull’ordinanza ministeriale che regolamenta l’aggiornamento delle GPS 2024 di oggi,…