Categorie: Personale

Il docente che sciopera non ha l’obbligo di dichiararlo

Da cosa è regolato il comportamento che devono tenere i dirigenti scolastici e i docenti in caso di sciopero? Il regolamento che disciplina i comportamenti dei Ds e degli insegnanti in caso di scioperi della scuola  è scritto nell’allegato al CCNL 1998/2001 sottoscritto il 29 maggio 1999, che acquisisce ed attua quanto scritto nella legge 146/1990.
In questo regolamento si specifica che, per l’insegnante che voglia scioperare, in occasione di scioperi indetti regolarmente ai sensi dell’art. 3 del su citato allegato, non è fatto obbligo di dichiaralo, ed è pienamente specificato che tale comportamento non è censurabile dal dirigente scolastico. Infatti nell’art. 2 comma 3 del regolamento degli scioperi è scritto che in occasione di ogni sciopero, i capi d’istituto inviteranno in forma scritta il personale a rendere comunicazione volontaria circa l’adesione allo sciopero entro il decimo giorno dalla comunicazione della proclamazione dello sciopero oppure entro il quinto, qualora lo sciopero sia proclamato per più comparti.
Decorso tale termine, sulla base dei dati conoscitivi disponibili i capi d’istituto valuteranno l’entità della riduzione del servizio scolastico e, almeno cinque giorni prima dell’effettuazione dello sciopero, comunicheranno le modalità di funzionamento o la sospensione del servizio alle famiglie nonché al provveditore agli studi.
Dalla comunicazione al provveditore dovrà altresì risultare se il capo d’istituto aderirà allo sciopero per consentire al medesimo provveditore di designare l’eventuale sostituto. L’astensione individuale dallo sciopero che eventualmente segua la comunicazione dell’astensione dal lavoro, equivale ad un’offerta tardiva di prestazione di lavoro legittimamente rifiutabile dal capo d’istituto o dal provveditore agli studi. In sostanza chi dichiara di aderire allo sciopero e poi dovesse pentirsi di avere aderito, potrebbe incorrere nel rifiuto da parte del Ds di fargli svolgere il regolare servizio, obbligandolo, anche se presente a scuola, all’adesione di sciopero. Proprio per questa eventualità è consigliabile non dichiarare nulla preventivamente e poi, caso mai si volesse aderire allo sciopero, basta non presentarsi a scuola.
Tale comportamento è previsto dai patti tra sindacati e Amministrazione, che in alcun caso potrà sanzionare tale comportamento. Se invece si vuole volontariamente venire incontro alla scuola, per consentire una migliore organizzazione della giornata di sciopero, si può comunicare in anticipo la propria adesione, ma questa scelta resta poi vincolante.
Domani molti docenti si asterranno dal loro compito quotidiano di recarsi a scuola a fare lezione, perché avranno deciso di aderire allo sciopero generale indetto da Cgil e Uil, e per la scuola ci sono anche la Gilda insegnanti e Ugl scuola, nessuna preoccupazione devono avere di comunicare la loro adesione allo sciopero, perché non è un atto obbligatorio.

Lucio Ficara

Articoli recenti

Aggiornamento graduatorie Gps 2024, tutte le novità su corsi abilitanti e titoli esteri – DIRETTA ore 16,00

Gps 2024/2026, verso l’ordinanza ministeriale: tutto pronto per partire con la procedura di presentazione delle…

16/05/2024

Piano estate scuola 2024, come presentare le proposte progettuali. Scadenza 24 maggio

Mancano ancora pochi giorni per inoltrare le istanze per l’adesione al Piano Estate, riferito all’anno…

16/05/2024

ChatGpto, può aiutare gli studenti fare i compiti interagendo con audio e video: e i docenti?

ChatGPT è un tipo di sistema di intelligenza artificiale progettato per comprendere e generare linguaggio…

16/05/2024

Concorsi dirigenti scolastici: le istruzioni del Ministero per i candidati ammessi sostenere la prova preselettiva

Il Ministero dell’Istruzione e del Merito con la nota n° 66122 del 9 maggio 2024…

16/05/2024

Beatrice Valli, l’influencer ancora sulla scuola: alunni misurati da un solo tipo di valutazione che ignora hobby e talenti

L'influencer e personaggio televisivo Beatrice Valli, che molto spesso si è esposta parlando di scuola,…

16/05/2024

Calendario scolastico 2024/2025, ecco le regioni che hanno deliberato [AGGIORNATO con Lombardia]

Diverse Regioni hanno già deliberato il calendario scolastico per il 2024/2025, stabilendo le date di…

16/05/2024