Anche il Miur si sta occupando del caso del bambino autistico di Lanciano rifiutato negli ultimi giorni da tre istituti scolastici.
Il ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, fanno sapere da Viale Trastevere nella serata del 20 marzo, si è immediatamente attivato in relazione al caso di Lanciano dove una mamma ha denunciato che il figlio sarebbe stato rifiutato da più scuole in quanto autistico.
“Il ministero ha attivato l’Ufficio Scolastico Regionale e si stanno facendo i dovuti accertamenti. L’Ufficio sta predisponendo una relazione per fare luce sull’accaduto, ma soprattutto per far sì che sia al più presto trovata una soluzione”.
“Tutte le studentesse e gli studenti, a maggior ragione se in situazione di difficoltà, hanno diritto a frequentare serenamente la scuola dell’obbligo”, concludono dal palazzo bianco di Viale Trastevere.
Riteniamo doverose le precisazioni e l’interessamento del ministero dell’Istruzione: i bambini, prima di tutti propri i disabili, devono trovare nella scuola un punto di accoglienza e opportunità di crescita. Il loro rifiuto rappresenta una sconfitta dell’istituzione e dello Stato.
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