Sicurezza ed edilizia scolastica

Il piano di emergenza e di evacuazione (PEE)

1 E’ un elaborato sintetico, al fine di risultare immediatamente comprensibile tutti i lavoratori. Deve essere messo a disposizione di tutti. Lo scopo è quello di affrontare in anticipo le situazioni di rischio e consentire ai dipendenti di abbandonare con tempestività il posto di lavoro o la zona pericolosa. Il piano di evacuazione ed emergenza è obbligatorio, come indicato dal testo unico sulla sicurezza (D.Lgs. n. 81/2008) – all’ art. 43 – e dal DM 10 marzo 98 – all’ art. 5 –, per tutte le attività produttive (fabbriche, uffici, impianti, pubblica amministrazione, ecc.) ove sono occupati 10 o più dipendenti ed in quelle ove si esercitano attività soggette al controllo dei Vigili del Fuoco ai sensi del DPR 151/2011.

A tal riguardo in un edificio scolastico al segnale di evacuazione gli insegnanti dovranno:

  • Preparare la classe all’evacuazione ordinando gli alunni in fila;
  • Contare gli alunni presenti e prendere il registro di classe (nel registro dovrà sempre essere presente e disponibile un “modulo di evacuazione” (nel caso in cui sia immediatamente rilevata l’assenza di un alunno, il docente responsabile di classe comunica la notizia al coordinatore dell’emergenza o alla squadra di emergenza);
  • Verificare che non siano rimaste persone nell’aula, chiudere la porta del locale, mettersi alla testa della classe;
  • Accertare col responsabile della evacuazione di ciascun piano, che le vie di fuga siano sgombre, seguire le indicazioni dello stesso nel caso si debbano trovare delle vie alternative;
  • Portarsi all’esterno dell’edificio scolastico, restando sempre lontani da finestre o porte con vetri; lungo le scale costeggiando invece le pareti;

Prendersi cura degli alunni in situazio

Aldo Domenico Ficara

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