Attualità

Il ponte sullo Stretto non s’ha da fare, tanti docenti contrari: sperpero di denaro pubblico in opere inutili mentre la Scuola soffre

Il ponte sullo Stretto di Messina non s’ha da fare: il progetto sul quale si sta impegnando il Governo viene ripudiato da centinaia di insegnanti delle due sponde, calabrese e siciliana, perché reputano l’ingente investimento uno “sperpero di denaro pubblico in opere inutili e dannose“. Per gli insegnanti, quindi, l’accelerata viabilità tra la Calabria e la Sicilia non comporterebbe vantaggi oggettivi, né a livello di cittadinanza né di tipo commerciale-economico.

“Noi che viviamo giorno dopo giorno i disagi del fare formazione in spazi inadeguati, con risorse insufficienti e infrastrutture drammaticamente carenti, non possiamo accettare passivamente che si scelga” di buttare tanti soldi pubblici in questo modo, scrivono i docenti in una nota ripresa dalle agenzie di stampa.

Gli insegnanti, di tutti i corsi di studio, di vari gradi scolastici a partire dall’Infanzia, ma anche professori universitari, hanno inviato quindi un appello per la salvaguardia dell’attuale territorio, definendo “devastante” il progetto “del ponte sullo Stretto”.

“Abbiamo scelto di esporci in quanto docenti – sostengono – e non solo in quanto semplici cittadini, perché abbiamo constatato la contraddizione tra ciò che cerchiamo di insegnare quotidianamente e il silenzio assordante – quando non addirittura asservito – dei luoghi dell’istruzione e della cultura rispetto ad una questione così impattante sulle nostre esistenze”.

I docenti non vogliono sentirsi “complici del furto di presente e di futuro perpetrato ai danni delle giovani generazioni. La massiccia adesione che l’appello ha ricevuto in soli tre giorni ci rafforza nella consapevolezza di quanto bisogno ci sia di tenere acceso il dibattito, di far sentire la nostra voce e di mobilitare ogni risorsa possibile per contrastare quest’opera scellerata”.

Alessandro Giuliani

Articoli recenti

Premierato: dalla scuola uno spunto per riflettere

La riforma costituzionale sul premierato, se collocata all’interno della scuola, restituisce spunti di riflessione. La…

16/05/2024

Il controsenso della scuola: docenti super preparati e studenti tutti promossi

Durante l’anno scolastico tutti i docenti sono chiamati a svolgere una funzione cruciale nel processo…

16/05/2024

Tracce maturità 2024 secondo ChatGpt: ecco gli autori che potrebbero uscire per la prova di italiano, le previsioni

Il quotidiano Fanpage ha chiesto al chatbot di OpenAi ChatGpt, la cui ultima versione gratuita…

16/05/2024

Legge sul bullismo approvata alla Camera, novità per le scuole: istituita Giornata del Rispetto il 20 gennaio, ecco perché

Con 232 voti favorevoli ieri, 15 maggio, la Camera ha approvato in via definitiva all'unanimità…

16/05/2024

Concorso dirigenti: prova il 23 maggio, anniversario della Strage di Capaci. Il Mim non rinvia, Giusto Catania: “Sacrilegio”

Come sappiamo, il prossimo 23 maggio si svolgerà la prova preselettiva del concorso dirigenti scolastici…

16/05/2024

Aggiornamento Gps 2024/26, corsi abilitanti, titoli esteri e apertura delle istanze: tutte le novità

Intervenuta nel corso della diretta della Tecnica risponde live di mercoledì 15 maggio, Manuela Pascarella…

16/05/2024