Il ragazzo in questione si chiama Manuel Vigil, e, da quanto ha spiegato la madre a Reporter Herland, aveva iniziato a portare il rosario dopo l’assassinio di uno zio in California, l’estate scorsa. Addirittura al ragazzo sarebbero stati confiscati ben due rosari in tre settimane. Secondo il dirigente scolastico Mark Johnson “il rosario non sembrava tale, anzi, ci era parso un simbolo legato ad una gang. Non c’è stata alcuna punizione. Gliel’abbiamo solo tolto”. Secondo il codice d’abbigliamento della Thompson School, tra gli indumenti e gli accessori che non possono essere indossati a scuola ci sono sia abiti, sia gioielli, sia altri accessori che “per colore, foggia o marca possono essere associati all’appartenenza ad una gang in cui si fa uso di droga, di violenza, o si hanno comportamenti distruttivi.” La scuola ha irrigidito i propri regolamenti dopo aver consultato la Polizia di Loveland. La novità nell’abbigliamento delle gang, e di conseguenza i divieti a suola, variano di anno in anno. Per esempio le bandane e gli abiti con i nomi o i simboli delle gang non sono mai permessi. A volte sono proibiti anche alcuni colori, se richiama l’affiliazione ad una gang. In molte scuole americane è proibito indossare i rosari perché alcune gang, come i Surenores o i Latin King, li indossano.
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