Categorie: Attualità

In Francia lo Stato d’emergenza. Chiuse le scuole e le frontiere

“E’ l’11 settembre della Francia!”. Sarebbero circa 120 i morti a Parigi. E’ una carneficina, con stragi in tutta la capitale francese, in azione anche i kamikaze.

Colpiti un teatro, lo stadio e altri punti della città. 

Mattarella: «Apprensione e forte dolore». Renzi: «L’Europa colpita al cuore saprà reagire». Obama: «Usa e Francia insieme contro il terrorismo». Il presidente iraniano Rouhani annulla la visita programmata in Francia e Italia

E dopo questa carneficina perpetrata degli attacchi di questa notte a Parigi, il presidente Hollande ha dichiarato lo stato d’emergenza.

È una procedura rarissima che fu instaurata per la prima volta nel 1955, all’epoca della guerra d’indipendenza dell’Algeria. Fu utilizzata in Francia una seconda volta nel 2005, all’epoca delle rivolte delle ‘banlieu’.

Lo stato d’emergenza permette di interrompere la circolazione, di creare zone di protezione o di sicurezza dove il passaggio delle persone è limitato.

Consente inoltre perquisizioni a domicilio di giorno e di notte, e anche misure per “assicurare il controllo della stampa” e dei media.

Lo stato di emergenza viene proclamato dal Consiglio dei Ministri per decreto ma oltre i dodici giorni può essere prorogato solo con apposita legge.

Hollande ha anche annunciato la chiusura delle frontiere, ma il ministero degli Esteri di Parigi ha poi precisato che gli aeroporti sono in funzione, mentre controlli vengono effettuati ai punti di passaggio stradali, ferroviari, marittimi e aeroportuali. Le autorità hanno anche annunciato la chiusura di tutte le scuole della regione parigina.

 Oggi sarà per la FRancia una giornata di lutto nazionale. Oltre alle scuole saranno chiuse a Parigi e in tutta la regione Ile-de-France anche i musei, mentre le luci della Tour Eiffel sono state spente in segno di lutto per i morti negli attacchi terroristici nella capitale. 

Tutti i musei della città di Parigi saranno chiusi. E’ l’annuncio ufficiale su Twitter dell’ente pubblico che gestisce i musei nella capitale francese. “Stato di emergenza – si legge nel post -sabato chiusura di tutti i musei della città di Parigi”.

L’Empire State Building di New York è stato illuminato di blu, bianco e rosso, i colori della bandiera francese. 

L’Italia piange le vittime di Parigi e si unisce al dolore dei fratelli francesi. L’Europa colpita al cuore saprà reagire alla barbarie. Lo afferma il presidente del Consiglio Matteo Renzi, in contatto con le cancellerie dei Paesi alleati e che ha espresso tutto il proprio «sgomento» di fronte alle notizie francesi e la «solidarietà totale» al presidente Hollande e a tutto il popolo francese.

Mentre il presidente della Repubblica Sergio Mattarella (che ha espresso «apprensione e forte dolore») sta seguendo dal Quirinale l’evolversi della situazione a Parigi in stretto collegamento con il governo. In un messaggio a Hollande, Mattarella assicura il compatto sostegno dell’Italia per debellare la piaga del terrorismo, per vincere una battaglia di civiltà contro la furia oscurantista e per difendere i valori della democrazia, libertà, tolleranza su cui tutta l’Europa, oggi lacerata da un crimine senza precedenti, è stata fondata e si è sviluppata.

Pasquale Almirante

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