Se in Abruzzo la scuola ripartirà il 24 settembre, dopo le operazioni elettorali previste per il 20 e 21, anche in Sicilia sarà la stessa cosa, come si legge sul quotidiano La Sicilia.
Per l’Assessore siciliano Lagalla, risulta inutile aprire le scuole il 14, come chiede il governo, sospendere le lezioni per le operazioni elettorali e poi riaprirle, con un evidente aggravio di costi per la necessità di dover sanificare gli ambienti due volte.
Questo vale per le scuole sede di seggio elettorale, specifica l’assessore, le altre tuttavia possono chiederlo, decidendo in tutta autonomia: “Alla luce di esigenze particolari che potrebbero emergere nelle scuola, saranno autorizzati anche tutti gli altri istituti che ritengono necessario posticipare la partenza delle lezioni a quella data”.
A pochi giorni dalla data del 7 maggio, quando nelle scuole si voterà per rinnovare…
Anche il ministro dell'Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara, boccia sonoramente la decisione presa dal…
Fra le molteplici segnalazioni dei lettori che hanno partecipato alla nostra iniziativa “Dillo al Ministro”…
Nelle ultime settimane è tornata in primo piano con grande eco social, la mai sopita…
Alle recenti roboanti dichiarazioni dell’editorialista Galli della Loggia sulle scuole speciali hanno fatto eco in…
Social e nuove tecnologie sono sempre più presenti nella vita dei giovani. Anche a scuola.…