I lettori ci scrivono

Inclusione e diritto allo studio

Ed eccola, l’ennesima paura, sottile, strisciante, si insinua nei meandri della mente e destabilizza, disorienta: “Per gli alunni con certificazione occorre qualcosa di DIVERSO”, rispetto a ciò di cui la Scuola italiana ci ha dotato (alunni, famiglie, personale scolastico, società). Questo bisogno DIVERSO non viene ben definito dagli esperti che lo invocano: si va dalle classi speciali a programmi speciali a specialità varie.

Dico solo che per trovare una risposta ci si può appellare a un diritto fondamentale e costituzionale: il diritto allo studio. Ora nessuno viene privato di un diritto se quest’ultimo viene esteso. Lo stesso vale per lo studio. Sarebbe terribile se un futuro brillante medico o astrofisico o avvocato fosse vissuto in una bolla asettica, escluso dalla realtà!

In CLASSE abbiamo ciò che serve (la politica deve aiutare a migliorare, a potenziare i metodi – investendo, operando scelte ragionate – ma la via tracciata sin qui è buona anche se faticosa, e non ci piace vincere facile!): abbiamo i docenti curricolari, il personale di sostegno, i prossimi docenti di sostegno che stanno facendo ore di tirocinio, gli assistenti specialistici… Abbiamo la personalizzazione degli apprendimenti, gli esoneri di parte delle programmazioni per chi ne ha diritto… Ora, con i soldi del PNRR, è stata progettata dalle varie scuole un’impalcatura pregevole che prevede laboratori, esperienze di potenziamento.

Ho sempre visto i ragazzi non rimanere fermi come amebe a guardare ciò che gli si propone, ma ho visto molti di loro incuriositi, capaci di mettersi in gioco proprio sulle competenze e gli obiettivi da conseguire. Ho visto ciascuno correre con le proprie gambe, correre con quelle che ha. Volare con le ali che ha…

Cristina Battistelli

iscriviti

ISCRIVITI al nostro canale Youtube

METTI MI PIACE alla nostra pagina Facebook

I lettori ci scrivono

Articoli recenti

Baby criminali: meno arresti, ma le denunce riguardano rapine e abusi

Secondo i dati raccolti dalle forze dell'ordine, pubblicati nel rapporto "Criminalità minorile e gang giovanili” realizzato dagli analisti…

13/05/2024

Leva obbligatoria di sei mesi, l’annuncio di Salvini: grande progetto di educazione civica

Spazio alla leva obbligatoria universale di sei mesi, per ragazzi e ragazze: a chiederlo è…

12/05/2024

I giovani li educano la famiglia e la scuola, il servizio civile universale non riguarda le forze armate: parola di Crosetto

Famiglia e scuola sono deputare a educare i giovani. Le forze armate non hanno questo…

12/05/2024

Rivoluzionare la scuola? Al contrario, dobbiamo conservarla il più possibile

Incontenibile, debordante, straripante appare (anzi è) questo irrefrenabile desiderio di cambiare la scuola. Cambiare? Rivoluzionare,…

12/05/2024

Revisione Indicazioni Nazionali: il PD promuove un dibattito on line

(Ri)pensare il curricolo. Una sfida per una scuola democratica è il titolo di una iniziativa…

12/05/2024

Tiflologia: come lavorare per l’inclusione degli alunni non vedenti

“Breve storia della tiflologia” è il titolo della prima “fatica” editoriale del nostro collaboratore Gianluca…

12/05/2024