Personale

Incontro al Senato docenti e senatrici. Per i docenti in arrivo il “domicilio professionale”

“Chiediamo che il Governo ponga rimedio alle assurdità poste in essere dalla L.107 e dalla sua irrazionale e sbagliata applicazione. Chiediamo, dopo la nuova mobilità i cui risultati ci costringeranno ancora al Nord, una soluzione immediata e a costo zero con le assegnazioni provvisorie, da destinare ai docenti di ruolo richiedenti compresi i colleghi senza titolo del sostegno su tutte le cattedre in deroga destinate agli alunni con disabilità”.

“Chiediamo che il Governo ponga rimedio alle assurdità poste in essere dalla L.107 e dalla sua irrazionale e sbagliata applicazione. Chiediamo, dopo la nuova mobilità i cui risultati ci costringeranno ancora al Nord, una soluzione immediata e a costo zero con le assegnazioni provvisorie, da destinare ai docenti di ruolo richiedenti compresi i colleghi senza titolo del sostegno su tutte le cattedre in deroga destinate agli alunni con disabilità”.

Questa reiterata richiesta è stata oggetto dell’incontro al Senato tra alcuni docenti di Catania, Siracusa e Ragusa, con due rappresentanti del Movimento Cinque Stelle, la Presidente della Commissione lavoro pubblico e privato e previdenza sociale, Nunzia Catalfo e Barbara Floridia, membro della Commissione Istruzione pubblica e beni culturali.

La delegazione degli insegnanti siciliani, coordinata da Cristina Donzella, ha messo sul tavolo delle senatrici diverse questioni e nel corso dell’incontro sono stati trattati i seguenti punti:

• Trasformazione dell’organico di fatto, in organico di diritto.

• Tempo pieno sperimentale al sud a cominciare dall’anno scolastico 2019/20.

•  Presentazione di un decreto legislativo che prevede l’abbassamento del numero di alunni per classe nella misura di 23 max.

• Maggiori risorse economiche relative all’edilizia scolastica attraverso un accordo quadro che permetta l’erogazione dei soldi in modo diretto dallo stato agli Enti locali.

• Mantenimento del GLHO (gruppo operativo di lavoro), formazione sul sostegno perché ogni docente deve avere le competenze per interfacciarsi con l’alunno disabile.

• Reintroduzione dell’Educazione Civica (Cittadinanza e Costituzione) come disciplina curriculare autonoma in ogni ordine e grado.

La situazione di profondo disagio che molti insegnanti soffrono sollecita il Ministero a dare risposte concrete ed efficaci per risolvere un grosso problema determinato da una mancata chiarezza d’informazione e interpretazione del comma 132 della legge 107/2015 che ha favorito l’immissione nei ruoli di numerosi docenti, ma in situazione di pesante disagio per i trasferimenti al Nord di tanti docenti meridionali.Le condizioni “sine qua non” stabilite dalla L.107 hanno fatto sì che molti docenti partecipassero alla domanda di assunzione nazionale per evitare la cancellazione dalle graduatorie di merito e con la consapevolezza che dopo 36 mesi non potevamo più lavorare nella scuola.

Tutto ciò ha prodotto un algoritmo sbagliato, famiglie distrutte, docenti con punteggio elevato sbalzati a migliaia di km di distanza, infiniti ricorsi nei tribunali per ristabilire un criterio di oggettività e meritocrazia.Il Ministro Bussetti pare voglia correre ai ripari istituendo per i docenti il “domicilio professionale” che non coincide con la residenza abitativa e consente di scegliere in assoluta libertà una regione dove insegnare, con il vincolo di restarvi almeno cinque anni.

Tale indicazione, assieme al titolo di studio, sono i documenti indispensabili per presentare domanda di accesso ai nuovi concorsi ordinari.

I disagi familiari di tanti docenti continuano e si aggravano, congedi, permessi e aspettative per chi beneficia della legge 104, permessi di studio e frequenza di master, aspettative senza stipendio, sono gli escamotage che vengono adottate per ovviare alle oggettive difficoltà delle famiglie, con figli piccoli e genitori anziani.

Tutto ciò crea disagi alla didattica, agli studenti, alla qualità del servizio scolastico che dovrebbe essere efficiente ed efficace nel promuovere benessere e contribuire alla crescita armonica dello studente.

Per conseguire tali traguardi il docente deve star bene a scuola, e spesso questo presupposto indispensabile non si manifesta e di conseguenza l’intero servizio scolastico e gli studenti in particolare, risentono di tali disagi e sofferenze.

Risulta difficile coniugare le svariate e molteplici esigenze dei singoli, ma certe disposizioni che sono discriminanti si possono modificare, come ad esempio quella di destinare alle assegnazioni provvisorie soltanto i posti disponibili fino al 31 agosto, mentre tante cattedre “buone” vengono fuori dopo tale data e ne beneficiano i supplenti, lasciando nel disagio docenti titolari e di ruolo.Non parliamo poi dei 6.000. docenti di discipline giuridiche ed economiche utilizzati per supplenze o come docenti di sostegno senza titolo.

E’ uno spreco ed un cattivo uso delle risorse professionali. Che presto il vento cambi e si possa intraprendere una nuova rotta da seguire!

Giuseppe Adernò

Articoli recenti

Violenza sui docenti, una presa colpi di zaino da un alunno e un’altra minacciata da genitori dopo rimprovero: la denuncia

Una docente, secondo quanto riportato da un comunicato del sindacato Gilda Insegnanti di Parma e…

30/04/2024

Aggiornamento III fascia Ata, le nomine slittano al 2025? – Rivedi la Diretta

Il parere del CSPI del 26 aprile 2024 anche se obbligatorio ma non condizionante, sta suscitando moltissime rimostranze e diffide da parte dei…

30/04/2024

Organico aggiuntivo Ata Pnrr e Agenda Sud, arriva il rinnovo fino al 15 giugno: misura approvata al Consiglio dei Ministri

Il Consiglio dei Ministri ha approvato oggi, nell’ambito del Dl Coesione, la misura che rinnova…

30/04/2024

Mobilità, comandi, concorsi 24 mesi ATA e graduatorie I fascia docenti: le principali scadenze di maggio

Maggio è un mese ricco di appuntamenti e scadenze per il personale della scuola. Riepiloghiamo…

30/04/2024

Anticipazione TFS/TFR, i dipendenti pubblici non possono più presentare domanda per accedere alla prestazione

I dipendenti pubblici iscritti alla Gestione Unitaria delle prestazioni creditizie e sociali dell'INPS non possono…

30/04/2024

Edoardo Prati ai docenti senza vocazione: “se uno deve insegnare per campare, non insegni, trovi altro”

Edoardo Prati, l'influencer che parla solo di letteratura con una grandissimo seguito sui social e…

30/04/2024