“Apprezziamo l’apertura al dialogo dimostrata dalla ministra, perché segna un punto di discontinuità rispetto all’atteggiamento che ha contraddistinto la precedente gestione del dicastero. Adesso, però, attendiamo i fatti augurandoci che alle buone intenzioni seguano concrete azioni politiche”. Così Rino Di Meglio, coordinatore nazionale della Gilda degli Insegnanti, commenta l’incontro che si è svolto oggi al Miur tra Valeria Fedeli e tutti i sindacati rappresentativi della scuola.
“La neo ministra – spiega Di Meglio – ha dichiarato la sua volontà di percorrere la strada della contrattazione per risolvere i problemi lasciati aperti dalla legge 107/2015: ci auguriamo che quelle della ministra non restino soltanto parole di buoni intenti e aspettiamo la prova dei fatti. La Gilda ha comunque ribadito ancora una volta il proprio giudizio negativo rispetto alla riforma”.
All’ordine del giorno del vertice a viale Trastevere oggi era il tema della mobilità, ma sul tavolo sono state poste anche le questioni delle deleghe e dell’atto di indirizzo per il rinnovo del contratto. I prossimi incontri politici sono stati fissati per il 28 dicembre quando sindacati e Amministrazione discuteranno di mobilità e classi di concorso.
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