Attualità

Inizio scuola. Tornano tavoli con i prefetti e orari scaglionati. Tutto come prima?

Come ha anticipato il nostro direttore Alessandro Giuliani, il DL Sostegni bis va verso la conversione in legge, vista l’approvazione della Camera alla questione di fiducia posta dal Governo. Tappa successiva, l’approvazione al Senato nei prossimi giorni.

Intanto, proprio dalla lettura del documento sottoposto alla fiducia, pare che l’anno scolastico 2021-22 si profili quasi identico all’annata 2020, salvo che per il numero di vaccinati, che sembra essere la nostra principale arma contro il Covid-19, come affermato anche dal ministro della Salute Roberto Speranza.

Tavoli prefettizi

Tornano i tavoli prefettizi, inaugurati in epoca Azzolina. Così il disegno di legge: Ai fini dell’avvio dell’anno scolastico 2021/2022, presso ciascuna prefettura è istituito un tavolo di coordinamento, presieduto dal prefetto, per la definizione del più idoneo raccordo tra gli orari di inizio e termine delle attività didattiche e gli orari dei servizi di trasporto pubblico locale, urbano ed extraurbano, in funzione della disponibilità di mezzi di trasporto a tale fine utilizzabili, volto ad agevolare la frequenza scolastica anche in considerazione del carico derivante dal rientro in classe di tutti gli studenti, voluto dal ministro dell’Istruzione Bianchi anche seguito dagli ultimi dati Invalsi che testimoniano il crollo degli apprendimenti laddove si è ricorso in maniera prolungata alla DaD.

No Dirigenti scolastici

Ancora una volta fuori dai tavoli i dirigenti scolastici, che già l’anno scorso avevano contestato questa decisione. Stabilisce infatti la normativa: Al predetto tavolo di coordinamento partecipano il presidente della provincia o il sindaco della città metropolitana, gli altri sindaci eventualmente interessati, i dirigenti degli ambiti territoriali del Ministero dell’istruzione, i rappresentanti del Ministero delle infrastrutture e della mobilità sostenibili, delle regioni e delle province autonome di Trento e di Bolzano nonché delle aziende di trasporto pubblico locale.

Al termine dei lavori, il prefetto redige un documento operativo sulla base del quale le amministrazioni coinvolte nel coordinamento adottano le misure di rispettiva competenza, la cui attuazione è monitorata
dal medesimo tavolo, anche ai fini dell’eventuale adeguamento del citato documento operativo.

Le scuole, sulla base del programma di lavoro stabilito dal documento, agiranno di conseguenza, raccordando gli orari di servizio del personale Ata, dei docenti e le tempistiche delle attività didattiche in generale.

Carla Virzì

Articoli recenti

Lavoro estivo per studenti: ok del ministero del lavoro

"Legacoop Romagna accoglie con favore la possibilità che gli studenti minorenni delle superiori siano impiegati…

29/04/2024

Una spending review sull’Istruzione? Per Anief è possibile

Sulla base delle dichiarazioni del Ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti che ha richiesto a tutti i ministeri di…

29/04/2024

Alla preside Savino hanno scritto ‘Stai zitta!’: “se fossi stata un uomo non l’avrebbero fatto, le donne in posizioni apicali danno ancora fastidio”

"Pur non sottovalutando le offese rivoltemi in quanto antifascista, spiacevoli ma non originali, sono convinta…

28/04/2024

Minacce alla preside Savino di Firenze autrice di una circolare antifascista: tre lettere con intimidazioni ed escrementi. La Digos indaga

Riceve periodicamente minacce e pesanti insulti la preside Annalisa Savino, dirigente del liceo scientifico Leonardo…

28/04/2024

Facoltà di Architettura, prove di ammissione entro il 30 settembre 2024: il decreto

Il Ministero dlel'Università e Ricerca ha pubblicato il Decreto Ministeriale n. 627 contenente le modalità e…

28/04/2024