I lettori ci scrivono

Insegnare una lingua straniera

L’insegnamento di una lingua totalmente straniera per i discenti presenta una serie tutta una serie di problematiche che certo non è possibile esaurire in poche righe.

Ma un interessante articolo da voi pubblicato mi dà l’occasione di attenzionare su un comportamento didattico entusiasticamente praticato da alcuni colleghi docenti: invitare il discente a parlare, parlare, parlare nella lingua straniera interessata senza interrompersi, anche a costo di fare errori e magari dire cose fuori posto. Tale sistema abituerebbe alla fluenza, alla continuità.

Insegno tedesco, una lingua nella quale – per la sua struttura grammaticale e sintattica – il rischio di errore è molto più alto che in altre lingue comunemente studiate.Per questo tale sistema a mio parere è deleterio e pericoloso (e forse non solo per l’apprendimento della lingua di Goethe): è come un’onda che nel suo movimento trasporta tutto acriticamente, cose giuste e cose sbagliate, esattezze ed inesattezze e distinguere l’una cosa dall’altra può diventare difficile.
Immaginate se un giorno il locutore sostiene un discorso in lingua straniera ad un colloquio di lavoro o in una riunione d’affari ed in mezzo a tante cose giuste ce ne infila – involontariamente, s’intende – anche qualcuna sbagliata? Beh, le conseguenze possono essere spiacevoli!
No. Io ritengo che un errore, un qualunque errore in qualunque situazione della vita vada chiarito SUBITO, onde evitare che rimanga irrisolto e si ingigantisca, aggiungendosi magari ad altri errori.
Molto meglio fermarsi se non si è sicuri, chiedere e poi riprendere, garantendo così la correttezza anche a prezzo di alcune (si spera comunque non troppe!) interruzioni.

Daniele Orla

I lettori ci scrivono

Articoli recenti

Aggiornamento terza fascia ATA: date e requisiti per partecipare

Il 26 aprile 2024 il CSPI, riunitosi in seduta plenaria, ha espresso parere favorevole alla…

27/04/2024

Oltre la Resistenza la Pace, una riflessione dopo il 25 aprile

A riflettori spenti, dopo le manifestazioni del 25 aprile, ritengo utile qualche riflessione sulla parola…

27/04/2024

Lettera di docenti e studenti contro la repressione

La violenza che ha coinvolto un corteo della Sapienza è solo l’ennesimo atto di una…

27/04/2024

Siamo una scuola di sudditi

È tempo di bilanci, di giudizi e di riflessioni. Anche sui sistemi di valutazione adottati…

27/04/2024

Aggiornamento Terza fascia Ata: il CSPI favorevole al decreto. Possibili date: 20 maggio-20 giugno – LEGGI LA NOTA

Nella seduta plenaria di ieri, venerdì 26 aprile 2024, svolta in modalità telematica, il CSPI…

27/04/2024

Scuola e tecnologia. Sviluppata un’App per il controllo dell’aria in Svezia

Gli istituti scolastici risultano, in riferimento all’innovazione tecnologica continua trainata da aziende ed atenei, un…

27/04/2024