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Iscrizioni alle superiori, il 53% non ha ancora scelto

Mancano pochi giorni all’apertura delle iscrizioni al nuovo anno scolastico, si parte il 3 febbraio, ma uno studente su due è ancora indeciso sulla scuola superiore da frequentare. A fornire il dato, che se confermato confermerebbe la necessità di investire nell’orientamento scolastico, è stato il portale specializzato Skuola.net, che è andato a consultare una “campione” di 2.890 frequentanti le terze classi della scuola superiore di primo grado.
I risultati sono davvero preoccupanti: circa il 53% degli studenti di terza media ancora non sa cosa fare del suo futuro. Alla lista degli incerti si aggiunge il 16% di ragazzi che ha scelto quale indirizzo intraprendere, ma non in quale scuola. Ad avere le idee ben chiare, sia sull’indirizzo sia sull’istituto, è il 30% degli studenti intervistati.
A sentire gli studenti, le attività di orientamento organizzate dalle scuole non avrebbero portato grossi benefici: il 20% sostiene di non averne tratto giovamento. Poi c’è un corposo 25% che dice di non averne fruito perché assente nella scuola in quei giorni.
Per chi comunque ha le idee più chiare circa il percorso da intraprendere dopo la terza media, vince il mito del liceo. A volerlo scegliere sarebbe il 68% dei ragazzi, con una preferenza in particolare per lo scientifico, prediletto da circa il 29% degli intervistati. A orientarsi verso un indirizzo tecnico o professionale solo il 29% degli studenti, ma in realtà questa tendenza si conferma ogni anno per essere poi smentita dopo le iscrizioni, quando si registra un sostanziale equilibro tra chi sceglie il liceo e chi un percorso di istruzione tecnico-professionale. Ma come si arriva a scegliere la scuola superiore? Per circa il 48% grande importanza hanno rivestito i risultati dei test di orientamento svolti a scuola, anche se il 28% ha affermato di non ritrovarsi nelle indicazioni fornite da questi e il 32% non li ha proprio svolti. Probabilmente un ruolo importante nella scelta lo hanno avuto anche gli open day organizzati dalle scuole superiori: circa il 60% ne ha visitato almeno uno per chiarirsi le idee. Tuttavia,l’aspetto a cui gli studenti di terza media danno veramente importanza è il loro andamento scolastico: circa il 36% sceglie la scuola da frequentare in base alle materie in cui va meglio. Ma non solo. Complice forse la crisi, oggi i ragazzi scelgono anche gettando uno sguardo al futuro: a scegliere basandosi sul mestiere che vorrebbero svolgere da grandi è circa 1 studente su 4. Come dire: essere infelicemente occupati è ormai il male minore!
Alessandro Giuliani

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