Attualità

Italia Viva, ecco le mezze verità del Presidente Conte sulla scuola

Il capogruppo di Italia Viva in Commissione Istruzione alla Camera dei deputati, Gabriele Toccafondi, ricorda gli investimenti miliardari fatti sulla scuola quando a Palazzo Chigi c’era Matteo Renzi, mentre sottolinea che ancora oggi le scuole sono chiuse e i ragazzi sono rimasti privi di insegnanti in presenza per 200 giorni in undici mesi.

Le mezze verità del Premier Conte

Il presidente del Consiglio Conte sulla scuola dice: “Noi abbiamo investito, prima ci sono stati solo tagli. L’affermazione e’ vera a meta'”. Lo dichiara Gabriele Toccafondi, capogruppo di Italia Viva in Commissione Cultura alla Camera. “Prima – continua – in effetti qualcuno ha tagliato le risorse alle scuole. Il governo ‘Conte uno’ ha infatti tagliato, non investito e l’unica cosa fatta e’ stato il tentativo, poi fallito, di introdurre le impronte digitali per insegnanti e presidi.

I soldi messi sulla scuola da Renzi e Gentiloni

Nei quattro anni precedenti – dichiara l’on. Toccafondi- quelli dei governi Renzi e Gentiloni, di soldi ne sono invece stati messi, e tanti: per assumere 150mila docenti, investire veramente in edilizia scolastica – e non su muri di cartongesso. Era stato previsto anche un percorso di formazione e selezione dei docenti ma da tre anni non c’e’ piu’ niente. Abbiamo puntato su merito, valutazione, qualita’, dialogo tra scuola e realta’ circostante, compreso il dialogo con il mondo del lavoro. Dispiace vedere che il Pd non rivendichi tutto questo, e mi auguro non si vergogni di cio’ che abbiamo fatto”.

Adesso si investe ma a scuole chiuse

Toccafondi conclude dicendo: “Da un anno sulla scuola si investe. E’ vero e lo abbiamo sempre ricordato, ma per cosa abbiamo investito? Le scuole sono state chiuse da marzo e molte continuano a essere chiuse. I ragazzi sono rimasti senza insegnanti in presenza per 200 giorni in undici mesi”.

Lucio Ficara

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