Pare che Jovanotti alla trasmissione “Che tempo che fa” abbia criticato la scuola italiana e i suoi insegnanti perché, secondo la sua opinione, avrebbero un eccesso di vacanze!
Il rapporto Eurydice, basato sui dati forniti dalle singole Nazioni, offre una panoramica sulla durata dell’anno scolastico (date di inizio e di fine lezioni, periodo e durata delle vacanze e numero dei giorni di scuola previsti).
Informazioni disponibili per i 37 Paesi che partecipano al programma dell’UE Erasmus+ (27 Stati membri, più Albania, Bosnia-Erzegovina, Svizzera, Islanda, Liechtenstein, Montenegro, Macedonia del Nord, Norvegia, Serbia e Turchia).
Così – a differenza delle bufale che Fabio Fazio lascia sparare nella sua trasmissione senza contraddittorio – si viene a scoprire che il numero di giorni di scuola varia dai 156 giorni dell’istruzione primaria in Albania e Malta ai 200 giorni di Danimarca e Italia.
In circa la metà dei Paesi l’anno scolastico conta 170/180 giorni; in altri 17, il numero varia tra 181 e 190 giorni.
Gli italiani, quindi, passano più giorni a scuola rispetto agli altri Paesi europei. L’unica cosa è che hanno le vacanze estive più lunghe, e se si volesse distribuirle meglio servirebbe installare dei climatizzatori in tutte le scuole.
Perché? La spiegazione è semplice: in Italia le vacanze sono concentrate quasi tutte d’estate. In molte altre Nazioni, invece, gli stop sono più distribuiti durante l’anno o, più semplicemente, organizzati diversamente.
Solo la Danimarca eguaglia il primato italiano.
Verrebbe da dire: Jovanotti studia un po’ di più!
Giuseppe Candido
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