Categorie: Mobilità

L’algoritmo colpisce ancora: a Lecce 30 insegnanti pronti a rientrare

30 insegnanti di scuola primaria con le valige pronti a rientrare a Lecce, ma bloccati per la mancata ottemperanza di una ordinanza del giudice del Lavoro di Lecce, cosicchè è partita la diffida con esposto alla Procura di Lecce per abuso di ufficio e violenza privata nei confronti di tutte le parti che avrebbero dovuto dare seguito alla sentenza, a partire dal Miur sino agli uffici periferici di regione e provincia.

La notizia sul quotidianodipuglia.it che precisa come, nonostante ci sia l’ordinanza del giudice del lavoro, che ha riconosciuto il diritto di queste docenti di tornare a casa essendo state penalizzate da errori dell’algoritmo,

il dirigente dell’Ufficio scolastico provinciale, ha comunicato che la questione, benchè sia trascorso già un mese, deve essere decisa dal Miur.

«Le ordinanze dei giudici del Lavoro- verrebbe puntualizzato dall’Usp- relative alla mobilità dei docenti, sono, nella sostanza di due tipi: una prima tipologia dispone che si rivalutino i trasferimenti e che nel frattempo gli insegnanti vengano lasciati in servizio nella sede che occupavano lo scorso anno o che venga loro assegnata la sede richiesta; un secondo tipo, invece, si limita a disporre la rivalutazione dei movimenti effettuati. Tanto nel primo quanto nel secondo caso, quindi, s’impone la rivalutazione, che, come è ovvio, non può che essere effettuata dal soggetto che ha effettuato la valutazione e disposto i trasferimenti, vale a dire dagli uffici centrali del Miur».

«L’Ufficio di Lecce ha provveduto per tempo ad inviare l’ordinanza in questione, come pure tutte le altre dello stesso tipo, alla direzione generale, oltre che all’avvocatura dello Stato, e non ha lasciato trascorrere più di un mese. L’Ufficio scolastico di Lecce non ha modificato i propri comportamenti, ma ha agito in conformità con quanto disposto dalle ordinanze dei giudici, che come sopra specificato si sono espressi in modo differente. Anche relativamente alle sentenze del primo tipo l’Ufficio si è limitato a disporre l’utilizzazione del docente nella provincia, nelle more della rivalutazione ordinata dal giudice. Null’altro l’Ufficio doveva ma, soprattutto, poteva fare!».

 

{loadposition carta-docente}

 

A cui, sempre come riporta il quotidianodipuglia.it, viene risposto dagli interessati: «I provvedimenti cautelari del giudice del Lavoro impongono di fare qualcosa, solo il Tar annulla gli atti e obbliga l’amministrazione a tornare indietro. Il provvedimento del giudice del Lavoro è perfetto perché riconosce l’errore dell’algoritmo e ordina il rientro in Puglia con assegnazione dell’ambito, in base al punteggio. Se questo deve essere fatto dal Miur o da Bari o da Lecce non interessa né a me, né alle insegnanti. L’unica cosa che importa alle persone destinatarie dell’ordinanza è che sin dal giorno dopo l’ordinanza del giudice deve essere ottemperata. Chi doveva dare seguito all’ordinanza lo stabilirà il giudice civile quando dovrà stabilire chi deve pagare il risarcimento danni per i ritardi e il giudice penale per stabilire chi ha commesso il reato di abuso d’ufficio e la violenza privata. In ogni caso, da un dirigente di un ufficio provinciale mi sarei aspettata comunicazioni chiare e in tempi certi».

Pasquale Almirante

Articoli recenti

Calendario scolastico 2024/2025, ecco le regioni che hanno deliberato [AGGIORNATO con Puglia ed Emilia-Romagna]

Diverse Regioni hanno già deliberato il calendario scolastico per il 2024/2025, stabilendo le date di…

08/05/2024

Calendario scolastico 2024/2025, in Emilia-Romagna si torna sui banchi il 16 settembre

Gli oltre cinquecentomila studenti dell'Emilia-Romagna torneranno a scuola il 16 settembre, mentre l'anno scolastico terminerà…

08/05/2024

Rinnovo Gps 2024, quando sarà? Le previsioni dell’esperto

Nell’appuntamento di oggi con la rubrica di consulenza scolastica, il prof. Lucio Ficara risponde ad alcune domande sulle…

08/05/2024

Valditara, studiare i dinosauri serve eccome ed educa alla salvaguardia del Pianeta

Le recenti esternazioni e proposte di taglio di contenuti nella scuola elementare del ministro Valditara…

08/05/2024

Studiare i dinosauri o Pisacane ? Lo storico Antonio Brusa: “Polemica utile al Ministro che vuole usare la storia come strumento identitario” [INTERVISTA]

Sulla polemica di queste ore sull'insegnamento della storia, abbiamo intervistato Antonio Brusa, già docente di…

08/05/2024

Come educare alla lettura? Insegnare prima dei sette anni la grammatica è inutile, il cervello dei nostri alunni non è pronto

La necessità di un curricolo verticale sulla lettura nasce dalla consapevolezza di quanto sia necessario…

08/05/2024