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L’Istat sulla somministrazione di farmaci a scuola

L’Istat ha reso noti i risultati di un’indagine realizzata in collaborazione con il Ministero dell’istruzione, università e ricerca, nell’ambito dei lavori del Comitato paritetico nazionale per le malattie croniche e la somministrazione dei farmaci a scuola.

La rilevazione sulla somministrazione dei farmaci nelle scuole primarie e secondarie di I grado, statali e non statali, si riferisce all’anno scolastico 2013-2014 e si è svolta tra aprile e giugno del 2014. L’obiettivo è quello di rilevare le richieste e le modalità organizzative adottate dalla scuola per la somministrazione di farmaci ad alunni affetti da patologie croniche.

Sono 19.815 le scuole che hanno risposto al questionario elettronico, pari al 78 % delle scuole oggetto di indagine.

Le informazioni rilevate sono le seguenti: n. di richieste ricevute, da parte di familiari di alunni affetti da patologie croniche, di somministrazione di farmaci per continuità terapeutica; tipologia del somministratore di farmaci per continuità terapeutica; formazione del somministratore di farmaci per continuità terapeutica; n. di richieste ricevute, da parte di familiari di alunni affetti da patologie croniche, di somministrazione di farmaci per emergenza; tipologia del somministratore di farmaci per emergenza; formazione del somministratore di farmaci per emergenza; n. casi di emergenza che si sono verificati; n. di chiamate al 118; n. di chiamate al 118 per alunni con diabete; n. di chiamate al 118 per alunni con epilessia; n. di chiamate al 118 per alunni con asma/allergia; n. chiamate al 118 che si sono concluse con il trasferimento presso la struttura sanitaria; presenza di protocolli organizzativi con altri enti per la somministrazione dei farmaci a scuola.

Tra i vari dati rilevati, la tavola 1.5 riporta il numero di richieste di somministrazione farmaci per continuità terapeutica per tipologia del somministratore del farmaco, regione e ordine scolastico: in totale, nelle scuole primarie le richieste sono state 4.125 (di cui 702 in autosomministrazione e 2.170 dal personale della scuola), mentre nella scuola secondaria di I grado le richieste sono state 1.691 (799 in auto somministrazione e 613 dal personale scolastico). Il maggior numero di richieste alla primaria riguarda la Lombardia (1.210), seguita dall’Emilia Romagna (504), mentre per la scuola secondaria di I grado in pole position sempre la Lombardia (483) seguita questa volta dal Veneto (258).

Lara La Gatta

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