Attualità

La DDI è un dovere, così la nota operativa del MI disciplina la didattica a distanza

La DDI è un dovere: si legge nella nota operativa ministeriale che, come avevamo preannunciato, formula un’ipotesi normativa riguardante la didattica digitale integrata, da inserire nel CCNI.

A seguito della firma della FLG CGIL, è arrivata la nota ministeriale, i cui tratti generali spieghiamo in un altro articolo.

Il punto è che quello all’istruzione è un diritto costituzionale e come tale va garantito da tutte le scuole, qualunque siano le condizioni e le avversità ambientali, ragion per cui la pandemia non può impedire ai bambini e ai ragazzi di venire istruiti e formati. Ne consegue che il docente ha un obbligo professionale cui non può sottrarsi.

La nota

Le istituzioni scolastiche hanno duramente lavorato, durante i mesi estivi, per garantire il diritto costituzionale all’istruzione, attraverso l’applicazione delle disposizioni dei protocolli di sicurezza, finalizzati a garantire la didattica in presenza e in sicurezza, e la predisposizione del Piano per la didattica digitale integrata (Piano DDI).
Le disposizioni normative vigenti rendono cogente ed effettiva, nei casi e nei modi specificamente individuati, l’attivazione della DDI, che dunque rappresenta un dovere, definito per legge, sia per le istituzioni scolastiche sia per i lavoratori coinvolti. Un dovere che è correlato strettamente alla missione di ogni comunità educante: quella di garantire, a tutti, l’istruzione.

Il documento quindi va a rendere applicativo quanto era stato stabilito già dal DL 22/2020 che dispone quanto segue: in corrispondenza della sospensione delle attività didattiche in presenza a seguito dell’emergenza epidemiologica, il personale docente assicura comunque le prestazioni didattiche nelle modalità a distanza, utilizzando strumenti informatici o tecnologici a disposizione, potendo anche disporre per l’acquisto di servizi di connettività delle risorse di cui alla Carta elettronica per l’aggiornamento e la formazione del docente.

Carla Virzì

Articoli recenti

Mobilità 2024/2025, dopo gli esiti dei movimenti si potrà ragionare sulle assegnazioni provvisorie. Le domande si fanno metà giugno

Il prossimo 17 maggio saranno pubblici gli esiti della mobilità docenti di ogni ordine e…

06/05/2024

Graduatorie Ata: CSPI e sindacati chiedono al Ministro di mettere le scuole in condizione di garantire che entrino in vigore il 1° settembre

Ormai nella scuola siamo di fronte ad una emergenza dopo l’altra, non è ancora chiusa…

06/05/2024

Organico Ata Covid: segreterie in tilt e lavoratori penalizzati

In merito alla ricontrattualizzazione dei Collaboratori scolastici Pnrr e Agenda Sud si è creato è…

06/05/2024

La scuola non serve solo per la cultura, ma pure per trovare lavoro: Valditara insiste

I giovani per affermarsi non devono solo conoscere la teoria, ma anche la pratica: per…

06/05/2024

Organico Ata, Uil Scuola Rua: Serve cambio di passo. Immissioni in ruolo su tutti i posti vacanti e disponibili e ampliamento dell’organico

Riceviamo e riportiamo la nota della Uil Scuola Rua relativa all'organico del personale Ata per…

06/05/2024

Elezioni CSPI, si vota martedì 7 maggio dalle ore 8 alle 17: alcune indicazioni utili per elettori e commissioni

A distanza di ben nove anni dall'ultima volta, martedì 7 maggio, dalle ore 8 alle…

06/05/2024