I lettori ci scrivono

La gestione della scuola è viziata da scarsa scientificità

Le zone d’ombra che intorbidiscono le attività scolastiche sono generate dall’assenza di un lessico univoco e condiviso.

La parola “competenza” sarà il terreno su cui si svilupperà la dimostrazione.

Si tratta del concetto portante la gestione delle scuole: rappresenta il traguardo dei percorsi formativi scolastici.

L’ambiguità di cui si tratta deriva dal duplice punto di vista assunto: le competenze possono essere considerate entità aventi un proprio, autonomo significato o, in alternativa, possono essere analizzate per identificarne le componenti, l’asse portante delle strategie educative.

La contrapposizione conoscenza/competenza, che aderisce alla prima ipotesi e che ricorre negli scritti che appaiono in rete sostenuti da una miriade di “mi piace”, è un’esplicita difesa sia della didattica tradizionale, sia della parcellizzazione degli insegnamenti.

Le competenze sono viste come corpi estranei, l’oggetto di percorsi addestrativi.

A tale visione si contrappone quella analitica.

Come la mescolanza dell’ossigeno con l’idrogeno produce l’acqua, così l’interazione delle capacità/abilità con le conoscenze rende visibile il comportamento di chi sa affrontare e risolvere specifici problemi (competenza).

L’adesione alla prima o alla seconda congettura incide profondamente sull’organizzazione e sulla natura degli itinerari formativi e, in particolare, sul coordinamento didattico e sulla collegialità.

A titolo esemplificativo si consideri il conflitto che emerge nelle discussioni sull’insegnamento delle cosiddette lingue morte, latino e greco. Alla loro estraneità dalla società moderna si contrappongono lo sviluppo e il potenziamento della capacità di definire problemi, di formulare ipotesi e di capitalizzare gli errori, qualità indispensabili per le attività di ricerca, attività essenziali per dominare la dinamicità e la complessità del mondo contemporaneo.

Enrico Maranzana

I lettori ci scrivono

Articoli recenti

Adhd, come si diagnostica? Come creare strategie didattiche ad hoc e favorire l’inclusione? Ecco gli spunti per docenti

La diagnosi di ADHD si basa principalmente sull'osservazione clinica e sulla raccolta di informazioni da…

05/05/2024

Il bravo docente è quello che riesce mantenere alta l’attenzione degli studenti: come riuscire a farlo?

Mantenere alta l'attenzione e la concentrazione degli studenti in classe è una sfida cruciale per…

05/05/2024

Certificazione internazionale di alfabetizzazione digitale Eipass, prezzo e quale conseguire

Nel nuovo contratto scuola, firmato lo scorso 18 gennaio, al comma 10 dell'articolo 59 c'è…

05/05/2024

Scuola Futura, corsi per i docenti: formazione entro dicembre 2024, scegli il percorso più adatto

Il decreto ministeriale n. 66 del 2023 ha destinato 450 milioni di euro a favore…

05/05/2024

Elezioni CSPI: secondo Unicobas un’occasione importante per riaprire il dibattito sul tema della rappresentatività dei sindacati

A pochi giorni dalla data del 7 maggio, quando nelle scuole si voterà per rinnovare…

04/05/2024

Niente ‘gita’ chi ha una brutta pagella pure se disabile o bes, Valditara critico: il merito non è la media aritmetica dei voti

Anche il ministro dell'Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara, boccia sonoramente la decisione presa dal…

04/05/2024