Un gruppo di genitori di bambine e bambini frequentanti le scuole primarie (degli istituti comprensivi Damiano Novello, San Biagio, Darsena, Mare, Randi, Ricci Muratori e Manara Valgimigli) di Ravenna ha dato vita una raccolta firme sul problema del blocco delle supplenze, raggiungendo 1600 firme. .
La legge di stabilità 2015 impone infatti alle scuole pubbliche da quest’anno scolastico di non chiamare supplenti per il primo giorno di assenza dei docenti e per i primi sette giorni di assenza dei collaboratori scolastici. A tal proposito i genitori in una nota inviata alla stampa affermano: “L’applicazione di questa norma sta producendo effetti consistenti in quanto a fronte dell’assenza di insegnanti si stanno verificando situazioni gravi e preoccupanti. I bambini e le bambine senza insegnante vengono infatti spesso distribuiti nelle altre classi del plesso con conseguente sovraffollamento e superamento della capienza massima delle classi determinando, problemi di sicurezza in caso di evacuazione e interruzione della didattica programmata”.
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