Nell’accordo per il bilancio del prossimo anno infatti è prevista la sospensione della misura che richiede una riduzione di cibo contenenti sodio che non dovrà essere applicata “fino a quando ricerche scientifiche possano stabilire che i bambini traggono benefici da questa riduzione”. Inoltre viene concessa la possibilità di essere esenti dall’obbligo di aumentare la quantità di cibi contenenti cereali integrali agli stati che possono dimostrare “difficoltà finanziarie”.
La richiesta dei repubblicani è quella di garantire alle scuole una maggiore flessibilità nell’applicare gli standard approvati dietro la spinta della first lady, affermando che obbligarle a seguirli tutti le porterebbe ad operare in perdita.
La vittoria dei repubblicani nel bloccare, almeno in parte, farà esultare anche gli studenti di molte scuole che non avevano gradito i menù troppo salutisti ed avevano fatto circolare sui social media le foto di piatti poco invitanti spesso con l’hashtag #ThanksMichelleObama.
A leggere attentamente ciò che sta accadendo nel dibattito sulla scuola, è difficile non pensare…
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