Categorie: Handicap

La mancanza di ferro rende svogliate le alunne

A spiegarlo è stata la direttrice del Centro di ginecologia e sessuologia medica del San Raffaele Resnati di Milano, durante una conferenza stampa sulla contraccezione nel capoluogo lombardo: “L’anemia da carenza di ferro è un grosso problema per le giovani. Molte ragazzine in questa stagione sono anemiche, deboli, non hanno concentrazione, fanno fatica. Quando siamo anemici siamo come una Ferrari senza il carburante, non riusciamo a fare, a pensare, a decidere, a concentrarci”.
Una mancanza di ferro che si protrae nel tempo può avere conseguenze molto gravi, e causare veri e propri deficit cognitivi e depressione. Senza quest’importante oligominerale “4 aree del cervello `cardinali´ per l’adolescente, vengono compromesse. L’ippocampo, che è il centro della memoria, lo striato, che è uno dei grandi centri del coordinamento del movimento, l’amigdala, che controlla le emozioni, e la corteccia prefrontale, che aiuta ad inibire l’impulsività. Con una riduzione di queste performance, chiaramente a scuola si va peggio, e si è sempre meno motivati”.
Una ragazza anemica a causa di flussi abbondanti e di una dieta scorretta, avrà meno dopamina in 3 aree critiche, “le vie appetitive, con conseguente mancanza di energia e depressione (l’anemia raddoppia il rischio di depressione) ; l’area motoria, le giovani si muovono meno, sono sempre stanche; e l’area del pensiero logico lineare: questo significa minori performance cognitive”.
“Con flussi abbondanti l’anemia aumenta da 2 a 5 volte, la depressione raddoppia, la dismenorrea aumenta di 5 volte, raddoppia il rischio di endometriosi, e aumenta l’abbandono dello sport”.
Un’adeguata terapia, con eventuali supplementi di ferro, arrivando nei casi più estremi alla prescrizione della pillola, “può dare una riduzione di quantità e durata del flusso e già dopo il primo mese le ragazze cominciano a sentire un’altra energia, un’altra voglia di fare: non hanno un cattivo carattere e non sono svogliate: mancavano semplicemente i mattoni con cui costruire l’energia e la voglia di fare. Quindi, potranno stare meglio, studiare più volentieri”.

Pasquale Almirante

Articoli recenti

Mobilità 2024/2025, dopo gli esiti dei movimenti si potrà ragionare sulle assegnazioni provvisorie. Le domande si fanno metà giugno

Il prossimo 17 maggio saranno pubblici gli esiti della mobilità docenti di ogni ordine e…

06/05/2024

Graduatorie Ata: CSPI e sindacati chiedono al Ministro di mettere le scuole in condizione di garantire che entrino in vigore il 1° settembre

Ormai nella scuola siamo di fronte ad una emergenza dopo l’altra, non è ancora chiusa…

06/05/2024

Organico Ata Covid: segreterie in tilt e lavoratori penalizzati

In merito alla ricontrattualizzazione dei Collaboratori scolastici Pnrr e Agenda Sud si è creato è…

06/05/2024

La scuola non serve solo per la cultura, ma pure per trovare lavoro: Valditara insiste

I giovani per affermarsi non devono solo conoscere la teoria, ma anche la pratica: per…

06/05/2024

Organico Ata, Uil Scuola Rua: Serve cambio di passo. Immissioni in ruolo su tutti i posti vacanti e disponibili e ampliamento dell’organico

Riceviamo e riportiamo la nota della Uil Scuola Rua relativa all'organico del personale Ata per…

06/05/2024

Elezioni CSPI, si vota martedì 7 maggio dalle ore 8 alle 17: alcune indicazioni utili per elettori e commissioni

A distanza di ben nove anni dall'ultima volta, martedì 7 maggio, dalle ore 8 alle…

06/05/2024