Sposata con Gianna, mamma biologica di Costanza, Valentina si sente mamma a tutti gli effetti, ma per lo Stato, e dunque per le graduatorie della scuola, non ha diritti.
E infatti si è vista scavalcare da un papà. «Ho ricevuto la valutazione del mio profilo e sapete qual è stata la cosa che mi ha fatto più male? Vedere “punteggio 0” alla voce “figli”. Ma io una figlia ce l’ho. Perché io no e il mio collega, che qualche anno fa è diventato padre, sì? Cosa cambia tra me e lui? Perché devo essere sorpassata da chi ha un figlio, esattamente come me, e dunque può avere, come è giusto che sia, 6 crediti in più?».
La colpa di Valentina è quella di non avere mai intrapreso l’iter per l’adozione di Costanza: «Non l’ho fatto perché dura anni e devi pure presentarti davanti a un giudice. Ci vogliono soldi, tempo e causa tanto stress. Lo Stato, invece, dovrebbe tutelarci facendo un’integrazione alla Legge Cirinnà, ne abbiamo bisogno, ma non solo noi. Nella stessa situazione ci sono tante altre mamme e tanti altri papà».
Sembra che siano almeno 100mila le famiglie gay con figli. L’adozione per le coppie omosessuali è riconosciuta in 27 Stati, tra cui Spagna, Francia, Germania, Regno Unito.
Le recenti esternazioni e proposte di taglio di contenuti nella scuola elementare del ministro Valditara…
Sulla polemica di queste ore sull'insegnamento della storia, abbiamo intervistato Antonio Brusa, già docente di…
La necessità di un curricolo verticale sulla lettura nasce dalla consapevolezza di quanto sia necessario…
Lo sciopero, convocato dai COBAS SCUOLA e da altre organizzazioni del sindacalismo di base, è…
"Non ti devi permettere di sgridare mio figlio, siamo gli Spada". E prende a schiaffi e…
Ho letto il vostro articolo in cui il ministro Valditara esprime le sue perplessità riguardo…