Sicurezza ed edilizia scolastica

L’amianto si trova nel 10% degli edifici scolastici

Si è scoperto che l’amianto è la causa principale del mesotelioma, un tumore maligno che colpisce il rivestimento di alcuni organi interni, in questo caso i polmoni (l’80% dei mesoteliomi è causato dall’amianto), guadagnandosi un posto nella lista 1 di IARC, quella che comprende i cancerogeni certi per l’uomo.

Secondo Legambiente, l’amianto si trova nel 10% degli edifici scolastici.

E non meno confortanti sono i dati di ONA (Osservazione Nazionale Amianto), Ministero della Salute e Ministero dell’Ambiente, che parlano di 350.000 studenti e 50.000 insegnanti e altri lavoratori a rischio esposizione.

Purtroppo però potrebbero essere numeri sottostimati, perché la stessa ONA lamenta il fatto che ci sia poca collaborazione da parte delle amministrazioni comunali nella mappatura degli istituti scolastici, con la conseguenza che i dati sono poco aggiornati e incompleti.

Insomma, i controlli nelle scuole sono pochi se non inesistenti, nonostante le Regioni abbiano l’obbligo di trasmettere al Ministero i dati sulla presenza di amianto ogni anno il 30 giugno.

A tal riguardo si ricorda che i principali prodotti contenenti amianto nelle scuole sono:

  • ricoprimenti a spruzzo e rivestimenti isolanti: fino all’85% di amianto (prevalentemente amosite spruzzata) e elevato potenziale di rilascio fibre;
  • rivestimenti isolanti di tubazioni o caldaie: in tele, filtri, imbottiture in genere il contenuto di amianto è al 100%. Per altri rivestimenti in miscela al 6-10% con silicati di calcio. Elevato potenziale di rilascio fibre se i rivestimenti non sono ricoperti con strato sigillante uniforme e intatto;
  • prodotti in amianto-cemento (coperture, tramezzi, cassoni dell’acqua, canne fumarie): 10-15% di amianto (crisotilo e anfiboli). Rilascio possibile solo se abrasi, segati o deteriorati;
  • pavimenti vinilici: 10-15% di amianto crisotilo. In questo caso il rilascio di fibre è improbabile.
Aldo Domenico Ficara

Articoli recenti

Vannacci e le classi separate, anche Fdi e Fi lo condannano: Boschi (Pd) chiede l’intervento dei ministri Valditara e Locatelli

Hanno fatto rumore e scalpore le parole del generale Roberto Vannacci sulla necessità di creare…

27/04/2024

Generale Vannacci: “Ci vogliono classi con caratteristiche separate per aiutare gli alunni migliori e quelli in difficoltà”; ma la ricerca dice tutt’altro

Fanno rumore le parole del generale Vannacci, candidato della Lega alle prossime elezioni europee: “Credo…

27/04/2024

Vincolo triennale di mobilità, diversi i casi di docenti che hanno chiesto la deroga al vincolo ma non è stata convalidata dagli uffici scolastici

Sono numerosi i casi di docenti che pur essendo vincolati per un triennio avevano presentato…

27/04/2024

Aggiornamento terza fascia ATA: date e requisiti per partecipare

Il 26 aprile 2024 il CSPI, riunitosi in seduta plenaria, ha espresso parere favorevole alla…

27/04/2024

Oltre la Resistenza la Pace, una riflessione dopo il 25 aprile

A riflettori spenti, dopo le manifestazioni del 25 aprile, ritengo utile qualche riflessione sulla parola…

27/04/2024