Sta girando in rete un opuscolo molto interessante che vuole promuovere il latino nelle scuole. Il piccolo volume è stato realizzato dall’associazione “Pro Latinitate” di Rimini e finora ha visto la distribuzione gratuita di oltre 30mila copie del tomo.
L’intento è quello di diffondere le basi della lingua latina nelle scuole, che si sta via via perdendo. Il libretto, composto da 19 pagine, è stato pensato per la diffusione nelle scuole medie, ma può essere utilizzato anche per dare le basi della lingua latina a tutti gli studenti del liceo scientifico, secondo l’associazione.
Quando utilizzare questi libretti? “Nel contesto della normale ora di italiano e/o inglese spiegando bene che la nostra lingua comune fino all’anno Mille (circa) era il latino e dopo l’anno Mille (circa) è diventata l’italiano”, riferisce Romano Nicolini, dell’associazione “Pro Latinitate”
Quella promossa dell’associazione di Rimini è l’ultima in ordine cronologico in favore del latino e della cultura classica in generale. Sono diversi, infatti, i personaggi del mondo delle istituzioni e della cultura a chiedere che non venga abbandonato lo studio di latino (e greco) a scuola. Addirittura, il cantautore Roberto Vecchioni, che di professioni fa pure l’insegnante, ha detto: studiare latino e greco? È rock!
Inoltre, l’appello di molti personaggi della cultura ha lo scopo di legare lo studio del latino a scuola come incentivo per migliorare l’italiano, che sappiamo benissimo di non godere di molta “popolarità” fra le nuove generazioni. Infatti, facendo leva sul genitore, ovvero il latino, si può risalire al figlio, cioè l’italiano.
L’iniziativa dell’associazione Pro Latinitate, anche se propone una base molto striminzita, ha senz’altro l’obiettivo di avvicinare i giovani alla cultura latina, alla base della cultura italiana.
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